È partita questa mattina alle 8.30 la manifestazione degli ambulanti che è arrivata fin sotto alla Prefettura di Savona per protestare contro la chiusura dei mercati nella zona rossa.
Con una cinquantina di furgoni provenienti sia dal savonese che dalla provincia di Imperia si sono ritrovati in corso Svizzera per sfilare lungo tutta la città attraversando via Stalingrado, via Braja, corso Tardy e Benech, corso Mazzini, via Giacchero, via Niella, piazza Mameli, via Cesare Battisti, via Pertinace, piazza Diaz e via Dei Mille.
"I mercati a nostro avviso dovrebbero essere aperti trattandosi di attività svolte all'aria aperta e quindi con un bassissimo rischio di contagio, per non dire nullo" ha spiegato Luca Provvisionato (vicepresidente regionale di A.F.I.).
Tanti i cartelli e striscioni di protesta contro il Governo e le chiusure di questo ultimo anno che hanno messo in ginocchio diverse attività produttive.
Il Prefetto Antonio Cananà in mattinata riceverà una delegazione degli ambulanti. Lo scorso martedì 6 aprile gli ambulanti hanno manifestato nel capoluogo imperiese. Un centinaio di imprenditori dei diversi mercati ponentini, prima in corteo tra Oneglia e la Prefettura e poi sotto il palazzo del Governo, hanno protestato pacificamente, terminando con un piccolo comizio.
“Si prevede che venga prolungata la zona rossa ancora per una settimana soprattutto per la provincia di Imperia, ma non staremo con le mani in mano e se viene confermata, la prossima settimana andremo ad occupare i nostri posti sul mercato, non venderemo perché non ci è concesso ma faremo le vendite a domicilio come la grande distribuzione, li paghiamo i posti sono i nostri, faremo capire a tutti che al mercato si può vendere in sicurezza” ha spiegato un rappresentante degli ambulanti.





































