Questa mattina presso l'Oasi WWF Cava i Valloni a Villanova d'Albenga sono stati rilasciati in natura 13 esemplari di Emys Orbicularis Ingauna, testuggine palustre ligure.
L'evento è stato organizzato in occasione della Giornata dedicata alle Oasi WWF del 5 giugno.
Presenti sul sito il Consigliere Provinciale Luana Isella, il Sindaco di Villanova d'Albenga, Pietro Balestra, il Vice Sindaco Alessandro Navone del Comune di Garlenda, l'Assessore all'Ambiente Giovanni Polio e il Consigliere Comunale Claudia Ramò del Comune di Albenga, l'Appuntato Iannone dei Carabinieri, il prof. Sebastiano Salvidio dell'Università degli Studi di Genova-DISTAV, Dario Ottonello di Arpal Osservatorio della Biodiversità, Guido Gnone di Costa Edutainment spa, Riccardo Jesu e Laura Castellano dell'Acquario di Genova, i volontari del WWF che gestiscono l'Oasi, Vincenzo Gareri, Flavio Pomogranato e Anna Tedesco del Settore Gestione viabilità, edilizia ed ambiente della Provincia di Savona.
L'operazione, coordinata e supervisionata da Pino Piccardo, responsabile di Cava i Valloni, unica Oasi WWF in Liguria, è avvenuta per mano di alcuni bambini presenti e di Marco, rappresentante della classe 5^ della Scuola Primaria di Borgio Verezzi, facente parte dell’Istituto Comprensivo Pietra Ligure, nell’ambito del Programma Eco-Schools che ha coinvolto la sua scuola (programma internazionale della Foundation For Environmental Education FEE dedicato alle scuole e focalizzato sull’educazione ambientale).
I bambini hanno infatti realizzato uno specifico progetto sulle tematiche ambientali, quindi Marco ha fatto le liberazioni delle Emys anche a nome dei suoi compagni, che hanno seguito l'evento in streaming.
La giornata di oggi solitamente viene infatti condivisa anche con gli studenti delle scuole, ma ha purtroppo subito le limitazioni dovute alle disposizioni relative all'emergenza epidemiologica.
Le piccole tartarughe, di età compresa tra i due e i quattro anni e dal peso tra i 70 e i 100 grammi, vanno a rinfoltire la popolazione naturale della specie.
La testuggine palustre Emys Orbicularis ingauna è originaria del territorio albenganese, ma ritenuta virtualmente estinta fino agli anni '90, in occasione del rinvenimento di un maschio raccolto nel fiume Centa da un pescatore nel maggio 1994 e quasi due anni dopo quello di una femmina a Ceriale.
A seguito di monitoraggi e ricerche successive nelle aree maggiormente indicate alla vita di queste specie, furono fatti altri ritrovamenti e recuperi autorizzati dal Ministero dell'Ambiente e dal 2000 in poi vennero attivate le prime attività di conservazione e protezione che proseguono ancora oggi.
La Provincia di Savona ha tra le proprie funzioni la tutela delle biodiversità e svolge il ruolo di gestore di Siti Natura 2000, garantendo il mantenimento o il ripristino dello stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie che in essi vivono.
Con questo obiettivo risulta particolarmente importante l'attività di conservazione della specie Natura 2000 Emys orbicularis, che si svolge presso il Centro Emys di Leca di Albenga, la cui gestione operativa e organizzativa - anche dell'attività didattica e di educazione ambientale - è stata affidata all'Associazione "Emys Liguria" odv.
Nel Centro si concentrano le attività di riproduzione e allevamento degli esemplari destinati al ripopolamento in natura.
Gli esemplari liberati in natura nascono al Centro dopo un periodo di incubazione delle uova in un ambiente con vasche a cielo aperto in condizioni simili a quelle naturali. Successivamente, vengono trasferiti all'Acquario di Genova in un ambiente controllato e supervisionato: i veterinari si occupano di loro per i primi 2-3 anni di vita. A questa età tornano al Centro di Albenga per poter ritornare nel loro ambiente naturale.
Ogni anno gli esemplari di Emys vengono rilasciati permettendo così il ripristino della loro presenza nell'albenganese e scongiurando il rischio di estinzione.
Tale iniziativa, che quest’anno assume un forte valore simbolico, rappresenta un’occasione per rammentare la responsabilità dell’uomo nei confronti dell’ambiente in cui vive.
In particolare Progetto Emys è stato formalizzato nel 2001 con un Protocollo d’intesa che sarà rinnovato e ampliato a nuovi soggetti nel corso dei prossimi mesi, e nel corso degli anni è stato sostenuto anche con il finanziamento di un progetto denominato LIFEEMYS.
Per il sito Natura 2000 di Valloni, come gli altri siti Natura 2000 provinciali, è in corso di elaborazione il Piano di Gestione, strumento attraverso il quale sarà favorita una gestione chiara e trasparente dei Siti, in collaborazione con le parti interessate locali.





























