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Attualità | 02 luglio 2021, 08:48

"Viaggio nell'innovazione fra Italia e Israele", presentate a Savona le startup bio e medtech

Spazio alle esperienze italiane e israeliane nell’evento in Provincia. Franco (associazione Italia-Israele): “Israele è all’avanguardia ma anche la Liguria e tutta Italia hanno eccellenze incredibili”

"Viaggio nell'innovazione fra Italia e Israele", presentate a Savona le startup bio e medtech

 

“Israele è all’avanguardia ma anche la Liguria ha eccellenze incredibili. Nel 2021 siamo a 100 più uno anni di Israele in Liguria”.

Con queste parole, dopo il convegno del febbraio 2020 a Palazzo Nervi con la presenza dell’ambasciatore di Israele in Italia Dror Eydar, Cristina Franco, presidente dell’Associazione Italia Israele di Savona, ha dato il via nel palazzo della Provincia a Savona all’evento “Viaggio nell’innovazione fra Italia e Israele”, dedicato all'innovazione tecnologica in ambito bio e med tech e blue economy con esperienze italiane e israeliane.

L’evento, patrocinato da Ambasciata di Israele in Italia, Provincia di Savona, Unione industriali Savona e Università degli Studi di Genova, si è avvalso della collaborazione di Cristina Biasizzo di Bio4Dreams, importante business nursery italiana.

All’illustrazione delle startup italiane e israeliane con la presenza di spin off universitari di eccellenza, sono intervenuti in apertura il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri, il consigliere regionale Brunello Brunetto, il vicesindaco Massimo Arecco, il direttore generale dell’Asl2 Marco Damonte Prioli e il presidente dell’Ordine dei Medici Alessandro Corti.

L’incontro ha rinnovato il legame fra la nostra Regione e le sue eccellenze con lo Stato di Israele, in un percorso di cooperazione e vicinanza sempre più stretto e di grande opportunità. Ha rappresentato anche una vetrina per spin off universitari e uno strumento di reciproca conoscenza e collaborazione aziendale e universitaria fra i due Paesi.

“Abbiamo eccellenze incredibili nelle nostre università,  giovani geniali e abbiamo voluto dar loro voce – commenta Cristina Franco, presidente dell’Associazione Italia Israele di Savona -  Così come abbiamo voluto coinvolgere le aziende israeliane, attraverso il prezioso contributo del Dipartimento economico dell'Ambasciata di Israele in Italia, perché Israele rappresenta un'avanguardia e un faro nel mondo dell'innovazione tecnologica a 360 gradi”, conclude il presidente.

Bioextreme invece ha sviluppato un sistema robotico per la riabilitazione dei traumi da ictus e infarto, TBI e altri disordini cerebrali. Successivamente è stata presentata Neteera, che ha inoltre sviluppato una soluzione per l’assistenza dei pazienti, anche in telemedicina, con microsensori che analizzano i dati vitali, raccolgono gli stessi, analizzano su base IA e supportano nella diagnosi.

Una delle start up israeliane presentate nel pomeriggio è stata Soapy Care, lo scorso aprile i loro dispositivi intelligenti per il lavaggio e la sanificazione della mani erano stati donati dall’ambasciata all’Ospedale San Paolo di Savona.

Tra le italiane sono state presentate le spin off dell’ateneo ligure Bio3D Matrix, che ha realizzato un procedimento e un sistema per il trattamento delle superfici di supporti o contenitori per colture cellulari neuronali bidimensionali.

ScreenNeuro Pharm ha sviluppato strumenti per l’ingegnerizzazione di colture cellulari per lo screening farmacologico con riduzione dei costi e della sperimentazione animale.

L’ingegner Ilan Misano, che ha studiato alla Technion di Haifa, è un ingegnere biomedico esperto di telemedicina e digital health e program manager dello Startups team di Google Israele. Gestisce 13 progetti di telemedicina in Italia e ha raccontato la sua esperienza fra Italia e Israele, di come le aziende italiane stiano guardando il panorama dell’innovazione in Israele e del modo in cui le tecnologie innovative israeliane di telemedicina/biotech stanno aiutando le vite di molti bambini e famiglie negli ospedali Bambino Gesù e “Gemelli” di Roma, nell’ASL di Vercelli e in vari altri contesti in Italia.

"È stato un vero onore come Presidente della Provincia ospitare questo evento che rinnova lo spirito di fratellanza tra le Comunità Liguri e Istraeliane e rafforza la collaborazione tra i due Paesi dando un ulteriore slancio ad innovativi progetti in ambito culturale, sociale, economico - commenta il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri - L'incontro di oggi è stato una importante occasione di confronto sulle più recenti innovazioni tecnologiche in campo biomedico e l'incontro tra eccellenze del settore: la Provincia di Savona, nel proprio ruolo di coordinamento e rilancio del Territorio è orgogliosa di aver patrocinato questo evento dando spazio ad un settore di particolare rilievo per tutti noi".

Luciano Parodi

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