In seguito ad una serie di colloqui e di riflessioni tra il candidato sindaco Francesco Versace e il candidato consigliere Gianfranco Scalia (Savona Popolare) sono emerse alcune considerazioni molto importanti sulla crisi occupazionale di Savona e del suo comprensorio con particolare riferimento alla situazione delle funivie.
Prendendo spunto da un articolo di un quotidiano cartaceo locale dal titolo "Il pasticcio brutto dei vagonetti di Savona amati da Gadda che adesso rischiano di sparire", è venuto il momento di prendere una posizione chiara, senza se e senza ma sul problema delle funivie anche da parte della lista "Savona Popolare sindaco Versace".
"Savona ha già pagato un prezzo troppo alto perché possa permettersi il lusso di continuare senza una presa di posizione forte da parte della cittadinanza savonese, se vogliamo evitare che i giovani, e non solo loro, abbandonino Savona in cerca di una occupazione che la città e il comprensorio non sono in grado di offrire. La mia posizione personale, al di là delle posizioni ufficiali, è quella di costituire un Comitato Civico formato da cittadini di ogni età e di ogni estrazione sociale per seguire con la dovuta continuità gli sviluppi della crisi di Savona e del suo comprensorio, compresa la Val Bormida".
"Ritengo che sarebbe opportuno procedere ad una raccolta di firme su un promemoria che ponga al centro dell'attenzione, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, i problemi dell'occupazione e non solo come obiettivo per la maggioranza che guiderà la prossima amministrazione comunale. Uniti si vince, divisi non si va da nessuna parte".