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Attualità | 10 gennaio 2022, 13:38

Savona, si presenta il nuovo Questore Alessandra Simone: "La mia parola d'ordine è prevenzione" (FOTO e VIDEO)

Attenzione ai giovani, alle donne vittime di violenza e agli anziani: "Arrivare prima è il motto per anticipare le situazioni di disagio"

Savona, si presenta il nuovo Questore Alessandra Simone: "La mia parola d'ordine è prevenzione" (FOTO e VIDEO)

"La mia parola d'ordine è prevenire, occorre infatti arrivare prima, siamo qui per creare una rete attorno alle fasce deboli e mi riferisco ai giovani, alle donne vittime di violenza e gli anziani colpiti dalle truffe".

Questo il motto del nuovo Questore di Savona Alessandra Simone, che si è insediata alla guida del dipartimento provinciale di pubblica sicurezza succedendo a Giannina Roatta che si è trasferita alla Questura di Mantova. Oggi la presentazione e l'avvio dell'attività, affiancata dal Capo di Gabinetto della Questura savonese, Massimo Molinari. 

Originaria di Reggio Calabria, laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, abilitata alla professione forense, ha conseguito il Master universitario di secondo livello in violenza all’infanzia e psicologia del trauma presso l’Università Cattolica di Milano, la specializzazione in security management presso l’Università Bocconi di Milano ed il Master universitario di secondo livello in criminologia forense presso l’Università C. Cattaneo LIUC di Castellanza, ha alle spalle una lunga carriera in Polizia.

Ha diretto complesse indagini sia sul fronte della lotta alla criminalità organizzata che in materia di contrasto ai reati contro la persona. Inizia la sua carriera in Polizia da Commissario nel 1993, in Calabria, con vari incarichi, dirigendo anche la Sezione omicidi e la Sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria.

Nel 2002 è stata trasferita a Milano dove è stata Capo Ufficio Stampa - Portavoce del Questore, in seguito dirige la sezione reati contro la persona della Squadra mobile per poi ricoprire il ruolo di Vice Dirigente dello stesso Ufficio. Nel 2012, promossa Primo Dirigente, ha diretto diversi Commissariati della Questura di Milano per arrivare a dirigere, nel 2017, la Divisione Anticrimine.

L’8 maggio 2021 è stata promossa Dirigente Superiore con l’incarico di Ispettore Generale presso l’Ufficio Centrale Ispettivo di Roma. 

"Sono molto contenta di essere in Liguria e con vero piacere inizio questa nuova esperienza. Ho iniziato a prendere contatti con questa città che è bella sotto tanti aspetti e molto accogliente" spiega.

"I problemi li terremo nella dovuta attenzione, in un momento nel quale un'emergenza sanitaria ci crea disagi da due anni, come protettori della sicurezza vogliamo essere sempre presenti - continua il nuovo Questore - Tenendo presente il problema di insicurezza dei cittadini e mi riferisco alle fasce deboli e ai giovani che hanno perso i punti di riferimento e si sono trovati sballottati".

"Siamo vicini alle problematiche dei cittadini e faremo in modo di ascoltare tutti e creare nella soglia della continuità questo ponte non tralasciando nulla, siamo a disposizione nel migliore modo possibile - specifica la dottoressa Simone - Particolare attenzione verso i giovani che vanno recuperati, verso i confilitti generati da situazioni di disagio che abbiamo vissuto e che hanno dato vita a ulteriori problemi di criminalità giovanile".

Nel suo primo giorno il Questore ha incontrato il Procuratore Capo della Repubblica di Savona Ubaldo Pelosi e i pubblici ministeri e hanno posto particolare attenzione al contrasto della violenza alle donne e degli abusi ai minori. In merito a questa piaga il neo numero uno della Polizia è stata ideatrice del protocollo EVA, il modello operativo utilizzato dagli operatori di Polizia nel primo intervento in caso di maltrattamenti in famiglia, e del Protocollo ZEUS che prevede l’introduzione della cosiddetta “ingiunzione trattamentale” nei decreti di Ammonimento del Questore per stalking, maltrattamenti in famiglia e cyberbullismo con lo scopo di incidere sul rischio di recidiva. Entrambi i protocolli sono stati adottati dalla Polizia di Stato a livello nazionale.

Ha partecipato, su questo delicato tema, a numerosi convegni nazionali collaborando con la Regione Lombardia la Provincia e il Comune di Milano ed ha svolto diversi incarichi di docenza presso l’Università LIUC di Castellanza, l’Università Vita – Salute del San Raffaele di Milano, presso l’Ordine degli Avvocati di Milano, la Scuola Superiore di Magistratura e l’Università Statale, la Cattolica e Bicocca di Milano.

Il 7 dicembre 2021 inoltre ha ricevuto “L’Ambrogino d’oro” prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Milano, per aver reso un apporto straordinario alla Comunità nel contrasto alle violenze domestiche con l’ideazione del Protocollo ZEUS.

"Sul fronte della violenza di genere in Procura hanno voglia di fare e stanno affrontando il problema con energia, facendo un lavoro di squadra nel quale mi sono sentito subito coinvolta, si tratta infatti di un fenomeno che va attenzionato assolutamente. La parola d'ordine è formazione e specializzazione, se manca un anello della catena non si arriva alla concretezza del risultato, se invece ognuno fa la sua parte e la rete funziona si può dire che si parte molto bene".

Alta l'attenzione sui problemi della città, dalla Darsena, a Piazza del Popolo e piazza delle Nazioni, zone da anni nella lente di ingrandimento a causa dei fenomeni legati allo spaccio e alla microcriminalità.

"Ogni città ha i suoi problemi, non vanno sottovalutati e la percezione di insicurezza dei cittadini è la priorità, bisogna essere attenti, con il fenomeno della pandemia è aumentata e noi dobbiamo esserci, dobbiamo fare un lavoro di squadra. Tutti sono pronti su questa strada" ha continuato riscontrando l'attenzione su questo argomento ricevuta dal sindaco Marco Russo incontrato in mattinata.

I flussi dei migranti che tentano di arrivare in Francia nascosti all'interno dei camion e container è un tema di stretta attualità nel savonese, una problematica che sta tenendo banco settimanalmente con interventi delle forze dell'ordine

"L'azione è sinergica, con i colleghi della polizia stradale, marittima e ferroviaria faremo un lavoro di rete con il fine di assicurare che questi fenomeni vengano monitorati e piano piano decrescano".

Luciano Parodi

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