E' arrivata la sentenza del Tar della Liguria sul ricorso presentato dai consiglieri di minoranza di Garlenda Mario Carminati e Dario Braggio, i quali avevano impugnato le deliberazioni adottate dal consiglio comunale il 29 settembre del 2020 denunciando la lesione delle proprie prerogative derivante dall'inosservanza dei termini per la convocazione dell'assemblea e il deposito della documentazione.
Lo scorso 10 gennaio il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto il ricorso dei consiglieri e li ha condannati a rifondere al Comune di Garlenda, assistito dall'avvocato Mauro Vallerga, le spese processuali quantificate in 3 mila euro, oltre a oneri e accessori di legge.
"Il sindaco esprime la soddisfazione per la sentenza emessa - commentano dalla giunta del borgo dell'entroterra ingauno - che conferma la correttezza dell'operato dell'Amministrazione e del personale, diretto all'epoca dalla Segretaria comunale, la dottoressa Di Marco. Questa pronuncia sia di conforto ai funzionari comunali costantemente oggetto di critiche e contestazioni da parte della minoranza riguardo al loro operato".