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Politica | 17 luglio 2025, 10:55

Piazza Vittorio Veneto, il consigliere Cerruti ad un cittadino: "Fai parte degli 'affiliati'", il Sindaco tuona: "Inaccettabile che si permetta di porre in atto minacce"

Dito puntato sul commento dell'esponente della minoranza. Pierfederici: "Cose che lasciano senza parole"

Piazza Vittorio Veneto, il consigliere Cerruti ad un cittadino: "Fai parte degli 'affiliati'",  il Sindaco tuona: "Inaccettabile che si permetta di porre in atto minacce"

Un commento in risposta ad un cittadino e il Sindaco di Varazze Luigi Pierfederici che prende le distanze acuendo ancora di più la tensione all'interno del consiglio comunale non solo per le polemiche sul restyling di Piazza Vittorio Veneto ma anche per gli scontri tra la maggioranza e l'opposizione che vanno avanti da tempo.

Il consigliere di Varazze Gianantonio Cerruti rispondendo ad un varazzino che aveva condiviso commentando favorevolmente il video-spiegazione sul progetto del primo cittadino, ha detto: "stai scrivendo senza conoscere nulla e stai difendendo l'indifendibile o perché non sai o perchè fai parte degli 'affiliati' che vanno difesi a 'prescindere' per altri interessi....".

Una risposta che non è piaciuta al Sindaco che dopo gli attacchi personali e le denunce inviate nei suoi confronti (era stato rinviato a giudizio e poi assolto. ndr) e del vicesindaco Filippo PIacentini (come specificato dallo stesso nei giorni scorsi nel suo video.ndr), ha deciso di dire la sua sul tema, stigmatizzando l'accaduto.

"Cari cittadini, oggi siamo obbligati a "denunciare" un metodo che trovo ancora una volta inaccettabile soprattutto se posto in atto da un consigliere comunale. Ogni cittadino è libero di pensare ciò che vuole e condividere se ritiene, o criticare a maggior ragione, le iniziative della amministrazione sulle proprie pagine social senza dover subire nessuna inquisizione. Trovo e troviamo inaccettabile che un consigliere comunale si permetta di porre in atto minacce o addirittura addombrare la morale delle persone, a maggior ragione sulle pagine social personali, con presunti interessi o "affiliazioni" come se si parlasse di chissà quale clan o cosca mafiosa" dice Pierfederici.

"Ogni cittadino, come è giusto che sia, può liberamente simpatizzare o meno per qualunque partito, gruppo consigliare, sostenere idee, fare parte di consulte perché si vuole collaborare per il bene del paese e per questo non deve sentirsi minacciato. Queste sono cose che lasciano senza parole. Mi aspetterei, magari da qualche altro consigliere comunale, le difese, anche in questo caso, dei cittadini che si possono sentire minacciati dalle istituzioni, anche se sono volti meno noti della città" prosegue il primo cittadino varazzino.

"Noi siamo dalla parte della libertà di espressione e parola e la difenderemo sempre in ogni Luogo anche e soprattutto per chi non la pensa come noi che in un confronto democratico è sempre un punto di arricchimento. Evidentemente altri la pensano diversamente" conclude il Sindaco.

Luciano Parodi

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