Anche Finale, come centinaia di altre amministrazioni pubbliche, si schiera apertamente contro la guerra e in sostegno del popolo ucraino.
A simboleggiare questa presa di posizione circa il conflitto sul confine orientale dell'Europa tra la nazione ex sovietica e la Russia il cambio di colori delle luci che illuminano la facciata del municipio diventate gialle e blu, proprio come la bandiera dell'Ucraina di cui già si sono colorati diversi palazzi e monumenti non solo d'Italia.
Anche il mondo del sociale però si è mosso per portare un proprio segno di vicinanza alla popolazione colpita. Il prossimo giovedì 3 marzo, alle ore 20.30 nella Basilica di San Giovanni Battista, si svolgerà una veglia di preghiera organizzata dalla Consulta del Volontariato alla quale prenderà parte anche il vescovo della diocesi di Savona-Noli, monsignor Marino.
Nei prossimi giorni, inoltre, potrebbe essere attivata una raccolta di generi alimentari di prima necessità e farmaci, sempre col coordinamento della Consulta in cooperazione col Comune, da recapitare alle popolazioni interessate direttamente dal conflitto, come peraltro già avviene in diverse località italiane.