Questa mattina, nella Sala Consigliare “Augusto Rembado” del Comune di Pietra Ligure, è stato presentato il logo “Working to Become Dementia Friendly Pietra Ligure 2022", conferito dalla Federazione Alzheimer Italia al tavolo promotore del progetto “Dementia Friendly Community”, costituito dal Comune di Pietra Ligure, l’A.S.D. RunRivieraRun e l’Associazione Famiglie Malati Alzheimer Ponente Savonese.
Sono intervenuti il Sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, l’Assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino, il Presidente A.S.D. RunRivieraRun Luciano Costa, la Presidente dell’Associazione Famiglie Malati Alzheimer Ponente Savonese Patrizia Paccagnella e il Segretario Generale della Federazione Alzheimer Italia Mario Possenti.
L’assegnazione del logo “Working to become dementia friendly community” è il primo passo di un complesso percorso che porterà il centro storico di Pietra Ligure ad essere riconosciuto come “Comunità amica delle persone con demenza”, con l’ambizione di allargare, in futuro, il riconoscimento all’intero Ambito Sociale 21.
"Noi della Federazione Alzheimer Italia ci impegniamo ogni giorno perché sempre più persone conoscano la demenza per cancellare lo stigma nei confronti dei malati e dei loro familiari - spiega Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia - Per questo nel 2016 abbiamo avviato il progetto della Comunità Amiche delle Persone con Demenza e, a oggi, sono ben 39 in tutta Italia i paesi, le città e i quartieri che hanno scelto di impegnarsi per diventare luoghi dove ascolto, comprensione e inclusione siano le parole all'ordine del giorno. Siamo felici di poter accogliere anche Pietra Ligure nella nostra rete: ringraziamo il Comune, l'associazione RunRivieraRun, l'associazione AFMA Ponente Savonese e tutti i cittadini. Insieme possiamo dare vita a un cambiamento reale che porti a una sempre maggiore inclusione delle persone con demenza e dei loro familiari, permettendo loro di continuare a sentirsi parte attiva della comunità".
"Gli obiettivi della 'Dementia Friendly Community Pietra Ligure' sono diversi, ma tutti vertono nell’aiuto verso le famiglie e nel far conoscere e rendere consapevole a tutti, che l’Alzheimer non è un tabù, un virus dal quale fuggire, ma una situazione con la quale si può e si deve convivere per il bene delle persone affette e le loro famiglie – commenta il presidente della RunRivieraRun, Luciano Costa - Creare un Centro storico 'gentile' in cui attività commerciali, esercenti e persone che vivono l’Alzheimer possano essere un esempio di vita, di quotidianità, di comprensione, di amore. Il futuro ci racconta che l’umanità dovrà convivere in maniera importante con la demenza e l’Alzheimer in particolare, ma correndo su due canali, la prevenzione e la consapevolezza che ci possa essere una vita anche per le persone affette dalla malattia ed il miglioramento della qualità di vita per le famiglie, si può creare, insieme, una Società in cui 'diverso' non sia più un vocabolo penalizzante, ma il modo di essere e di vivere di qualsiasi persona. La persona affetta da demenza e la famiglia saranno, sempre, in cima alla piramide del Dementia Friendly Pietra Ligure".
"Sdoganiamo la parola 'demenza', affinché la popolazione possa avvicinarsi ad essa senza timore o preclusioni. Crediamo che la federazione possa essere, per noi, un faro sempre visibile all’orizzonte e pronto a sostenerci e venirci incontro, ogniqualvolta ci sentiamo in tempesta" conclude Costa.
"La nostra associazione è diventata con gli anni un punto di riferimento per familiari, creando una rete di sostegno e supporto emotivo in sinergia con le Istituzioni Sociali e Mediche – dichiara la Presidente dell’Associazione dei malati di Alzheimer del Ponente Savonese, la dottoressa Patrizia Paccagnella - Organizza incontri di formazioni per caregiver, colui/colei che si prende cura del malato; iniziative informative per rendere i familiari competenti nella storia della malattia ed è sempre presente con un Punto di Ascolto di presenza e telefonico. Avere la diagnosi di Alzheimer di un proprio congiunto è uno sconvolgimento della vita quotidiana con ripercussioni devastanti per la famiglia".
"Il caregiver è destabilizzato con sentimenti di angoscia, rabbia, imbarazzo, carico di responsabilità pesante, solitudine, tristezza nel vedere la persona amata cambiare di giorno in giorno e la paura di non farcela a sostenere la situazione - continua la dottoressa Paccagnella - Prendersi cura di chi cura è basilare perché la sofferenza è schiacciante. Purtroppo la figura del caregiver non è riconosciuta dal nostro welfare e proprio per questo è importante qualsiasi azione atta ad aiutare sia il malato che il caregiver riconoscendo loro dignità, sensibilità e soprattutto rispetto" conclude.
"Come amministrazione, da subito e già nel programma elettorale con cui ci siamo presentati agli elettori, abbiamo voluto dare particolare attenzione alle tematiche del sociale e dell’inclusione, impegnandoci a studiare azioni focalizzate a non far sentire nessuno diverso e a favorire la crescita di una comunità veramente accogliente - esordisce l’assessore alle Politiche Sociali Marisa Pastorino - Questo è un desiderio che ci anima da diverso tempo e che ci ha spinto, tra l’altro, a voler entrare nella rete dei comuni gentili e che vedrà finalmente, dopo gli inevitabili posticipi dovuti alla pandemia, Pietra Ligure proclamata 'Comune gentile' entro quest’anno, a conferma di un lavoro lungo e quotidiano a favore che va avanti da anni a favore di persone 'anche' con disabilità, anche con una situazione particolare, un impegno continuo sancito anche dalla bandiera Lilla, assegnataci da quasi un decennio".
"Come è già stato detto, creando questa community si vuole sdoganare un tab - continua l'assessore - la demenza diventerà, nei prossimi vent’anni, il primo tra i disturbi della sfera cognitiva e noi vogliamo anticipare i tempi e essere fin da subito una comunità accogliente. Questo è lo spirito che contraddistingue questa amministrazione e che da subito abbiamo voluto calare nella realtà".
"Oggi mettiamo la prima pietra di un progetto di socializzazione e benessere che vede coinvolti diversi partner e associazioni del territorio, a partire da RivieraRunRivier e dall’Associazione delle famiglie dei malati di Alzheimer del Ponente savonese, fino ad arrivare alla Federazione Alzheimer Italia, che da subito vogliamo ringraziare. Da questa prima pietra, seguirà tutto un percorso di coinvolgimento nei confronti dell’ASL 2 Savonese, partner sicuramente necessario su tutta una serie di azioni che coinvolgono le persone malate e i lori famigliari, ma anche verso tutto il mondo dell’associazionismo, cercando di implementare la rete dei volontari che avranno il ruolo fondamentale di tutoraggio verso le persone affette da demenza che vorranno sperimentare questa comunità accogliente che, in un promo momento sarà centrata nel nostro centro storico, ma soprattutto cercheremo di allargare questa proposta a tutte le attività produttive" prosegue l'assessore Pastorino.
"Partendo da oggi inizierà, quindi, un vasto processo di coinvolgimento di tutte le realtà che vorranno partecipare e rendersi utile per la realizzazione di questo progetto che ha l’ambizione di allargarsi a tutto l’ambito territoriale sociale 21 di cui il comune di Pietra Ligure è capofila, è diventare un comprensorio vocato alla massima inclusione. Di questo vogliamo essere dei precursori" conclude Pastorino.
"Costruire una comunità amica delle persone affette da demenza vuol dire mettere in primo piano le sfide quotidiane che essi devono affrontare insieme ai loro famigliari e che vanno dalla sfera più prettamente sanitaria ai basilari problemi del vivere quotidiano, come ottenere servizi adeguati nei negozi, nelle banche e negli uffici postali, usare un mezzo pubblico, andare in vacanza, mantenere i contatti, coltivare hobby - aggiunge quindi il sindaco Luigi De Vincenzi - Certamente, in questo progetto, i servizi sanitari e assistenziali sono di vitale importanza, ma creare una comunità in grado di offrire un tessuto 'amico' lo è altrettanto e questo richiede veramente l’aiuto e la disponibilità di tutti".
"Il percorso durerà anni ma l’idea è quella di creare una rete di attività gentili in grado di regalare una relativa autonomia alle persone affette da demenza e favorire un’accoglienza amicale a loro e ai loro famigliari. E’ un’ambizione che vogliamo perseguire fino in fondo. Da subito ringraziamo il tavolo promotore, che già si è messo all’opera e tutte le associazioni di volontariato e di categoria che gradualmente aderiranno a questo progetto pilota" conclude il sindaco.