L'Asl2 a Sassello per presentare i servizi delle infermiere di comunità (che a nel comune della Valle Erro hanno già 39 pazienti in carico), di ambulatorio infermieristico (il mercoledì mattina presso l'Ospedale Sant'Antonio) e di diagnostica. L'appuntamento è fissato per mercolrdì 22 marzo, alle ore 18.00, presso la sala degli Alpini.
"La diagnostica domiciliare non deve essere considerata sostitutiva del progetto 'Diagnostica itinerante' (presente in Aree interne) per il quale, sono in fase di superamento da parte dell'Asl alcune difficoltà, e che nei prossimi mesi, verrà ad affiancare l'attività a domicilio" spiega il sindaco Buschiazzo.
I Pazienti eleggibili per la radiologia domiciliare sono: persone disabili, anziani, non autosufficienti e/o non deambulanti/allettati che non possono essere trasportate in ambiente ambulatoriale o che necessitano del trasporto con grave disagio, degenti al proprio domicilio e/o in strutture residenziali assistite; pazienti affetti da patologie gravemente invalidanti privi dell’autonomia personale, degenti al proprio domicilio e/o in strutture residenziali assistite; pazienti in fase terminale degenti al proprio domicilio o in strutture residenziali assistite.
Le indicazioni cliniche sui pazienti riguardano patologie polmonari, cardiache, oncologiche, neurologiche, osteoarticolari in regime di elezione.
Esami eseguibili a domicilio: RX torace e gabbia toracica; RX colonna vertebrale; RX del bacino e delle anche; RX ossa lunghe e relative articolazioni: spalla, gomito, polso, ginocchio, caviglia; RX delle mani e dei piedi.
La prescrizione medica dovrà essere corredata da una motivata indicazione all’esecuzione dell’indagine a domicilio in assenza della quale la prestazione non può essere erogata secondo tale modalità. Il Medico Radiologo provvederà alla valutazione, giustificazione e assenso alla procedura di “radiologia domiciliare”.
Gli esami radiografici a domicilio vengono effettuati da un TSRM con protocolli concordati ed approvati dal medico radiologo che provvede a sottoscriverli con le modalità previste dalla normativa vigente di riferimento (DPR 14/01/1997 e s.m.i., così come recepito nei relativi atti vigenti delle singole Regioni).
Il TSRM, munito di adeguato sistema di riconoscimento, si reca al domicilio del paziente e, dopo aver verificato se l’esame è tecnicamente eseguibile in ragione della situazione logistica e se sussistono le condizioni per operare in sicurezza, accetta ed esegue l’esame che viene erogato in modalità di telemedicina (telegestione).














