Prima il danneggiamento di un cavo della bassa tensione, che ha lasciato al buio e al freddo gli alunni della scuola, oltre ai residenti della zona. Poi i danni alla rete idrica in via Roma, Unità d'Italia e via Paganini, e i cavi della rete elettrica che alimenta l'illuminazione pubblica tranciati in varie parti della città.
Il sindaco Balestra ha scritto a Open Fiber e Circet, quest'ultima società incaricata dei lavori, dopo i danni causati durante gli scavi e la posa della fibra a Villanova d'Albenga. Nel caso dei danni al cavo della bassa tensione della scuola, il 20 novembre, "è solo grazie al pronto intervento dell'Enel – scrive il sindaco – che il disservizio è stato risolto in tempi celeri, evitando così la sospensione delle lezioni e la chiusura del plesso scolastico, con tutte le conseguenze del caso".
Ma i problemi, segnala il sindaco, vanno avanti da tempo e hanno riguardato anche il danneggiamento di cavi dell'elettricità e condutture dell'acqua, con lavori di scavo che, evidenzia il sindaco, non sarebbero "eseguiti a regola d'arte". Ciò ha causato continui danneggiamenti ai sottoservizi, con l'apertura di voragini e crepe, in una situazione definita "non più tollerabile".
"Dovendo questo ente far fronte a interventi imposti dall'alto – scrive il sindaco Balestra – che hanno lasciato danni importanti su tutto il territorio comunale per le modalità con cui vengono eseguiti, fin quando non saranno ripristinati tutti i tratti di strada ricadenti nel territorio comunale già oggetto di scavo, l'amministrazione comunale si riserverà di rilasciare ulteriori titoli autorizzativi di competenza in merito. Ciò potrà avvenire solo con la redazione di un disciplinare esecutivo che normi le modalità di programmazione ed esecuzione dei lavori e, in particolare, le tempistiche certe sui ripristini stradali".