Il 24 gennaio si è svolto un incontro con il presidente della Regione, Marco Bucci, l’assessore ai Trasporti, Marco Scajola, e l’assessore alla Sicurezza, Energia e Rapporti Paolo Ripamonti con le organizzazioni sindacali.
"Era necessario capire se la nuova giunta di Regione Liguria condividesse la prosecuzione del confronto sul Trasporto Pubblico Locale, interrotto prima delle elezioni", commentano in una nota le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal.
"Preliminarmente, è stata ritenuta necessaria una ricognizione complessiva circa le disponibilità di risorse da destinare al servizio, risorse che sono state leggermente incrementate sia strutturalmente che attraverso provvedimenti “una tantum” per il solo 2025. Sul tema, pur condividendo le quantificazioni di massima, riteniamo necessari ulteriori approfondimenti".
"È stato dichiarato che le risorse già precedentemente erogate verranno distribuite alle varie ATO secondo il criterio storico, mentre sono in corso analisi e valutazioni su come verranno assegnate le risorse aggiuntive. Nel corso dell’incontro è stata chiesta conferma degli impegni presi con la sottoscrizione del verbale del 19 luglio 2024, quando Regione Liguria aveva condiviso la possibilità di finanziare gli investimenti in nuovi mezzi con risorse aggiuntive pari a 80 milioni di euro, da distribuire nei quattro anni successivi".
"Il Presidente della Regione, insieme agli assessori presenti, ha manifestato la disponibilità a riconoscere 20 milioni di euro per il 2025 e una cifra analoga per il 2026, da destinare alle quattro aziende, previa verifica, anche con le stesse aziende, di nuovi indicatori di produttività ed efficacia da definire. Regione Liguria, attraverso il suo Presidente, ha inoltre espresso la possibilità di rivedere le attuali modalità di gestione e finanziamento del TPL ligure, partendo dall’analisi delle politiche tariffarie e dalla verifica circa l’eventuale possibilità di unificare le quattro aziende in un’unica realtà".
"A una specifica domanda, Regione Liguria si è dichiarata disponibile a intraprendere il percorso del “Patto per il Tpl”, richiesto dalle scriventi organizzazioni sindacali, che metta attorno allo stesso tavolo la Città Metropolitana di Genova, le Province di Imperia, Savona e La Spezia, le aziende esercenti i servizi di Tpl e le organizzazioni sindacali".
"Abbiamo accolto favorevolmente sia la volontà di un patto comune tra tutti gli attori del settore, finalizzato a un progetto organico che preveda regole chiare e finanziamenti certi, indicizzati e sostenibili per i livelli di servizio, sia la prospettiva di unificazione delle aziende, già proposta dalle organizzazioni sindacali da almeno 14 anni. Tuttavia, ci siamo dichiarati insoddisfatti per la mancata garanzia degli ulteriori 40 milioni di euro nei tempi previsti dagli impegni precedentemente sottoscritti, anche perché dalle risorse aggiuntive potrebbero derivare interventi sulle misere e inadeguate contrattazioni di secondo livello. Restiamo in attesa di una prossima convocazione utile alla prosecuzione del percorso intrapreso", concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Faisa-Cisal.