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Attualità | 04 febbraio 2025, 20:15

Nuovo Puc di Altare, parte il processo partecipativo: primi incontri con industriali, commercianti e associazioni

Il sindaco Briano: "L'intento è creare un piano che risponda alle esigenze della comunità. Parco eolico Bric Surite? Siamo contrari"

Nuovo Puc di Altare, parte il processo partecipativo: primi incontri con industriali, commercianti e associazioni

Ieri ad Altare si sono tenuti due incontri dedicati alla redazione del nuovo PUC. Nel pomeriggio, l’amministrazione guidata dal sindaco Briano e i tecnici comunali hanno incontrato gli industriali, mentre in serata è stata la volta di commercianti e associazioni locali. L’obiettivo era aggiornare le categorie produttive sull’andamento dei lavori e raccogliere proposte e suggerimenti.

"I tecnici stanno lavorando intensamente alla stesura del PUC e vogliamo che il piano sia il più partecipato possibile", commenta Briano. "Durante gli incontri abbiamo ascoltato le esigenze e le idee di industriali e commercianti. A breve metteremo a disposizione un questionario, sia online che in formato cartaceo, per raccogliere i contributi della cittadinanza. Inoltre, ne realizzeremo uno specifico per gli industriali, che hanno necessità diverse rispetto ad altre categorie".

Uno dei temi più dibattuti è stato quello dei parchi eolici, con particolare attenzione al progetto di Bric Surite. Sul punto, il sindaco ha ribadito con fermezza la posizione dell’amministrazione comunale: "Siamo contrari alla realizzazione del parco eolico in quell’area, non per avversione alle energie rinnovabili, ma perché si tratta di una zona agricola. L’impatto ambientale sarebbe significativo e il progetto privo di una reale sostenibilità".

Briano ha poi sottolineato l’importanza di alternative più adatte al territorio, come le comunità energetiche e l’installazione di impianti fotovoltaici sulle abitazioni. "Abbiamo rassicurato i cittadini: faremo tutto il possibile per impedire l’installazione delle tre pale previste. Quella zona è una delle poche aree pianeggianti del nostro territorio e potrebbe essere valorizzata per l’agricoltura. Non ha senso posizionare le pale vicino alle case. Difenderemo la nostra posizione negli incontri con Regione e Provincia".

"Sappiamo che l’autorizzazione finale non dipende da noi, ma faremo tutte le osservazioni necessarie per far sentire la nostra voce. La Regione deve considerare che i piccoli comuni non possono sempre sopportare questi pesi. Servono soluzioni alternative e più sostenibili. Confidiamo che chi deve decidere tenga conto delle esigenze delle famiglie che vivono in quella zona. In caso contrario, avvieremo tutte le procedure necessarie per impedire l’installazione delle pale eoliche".

Il primo ciclo di incontri si è concluso positivamente, con una buona partecipazione e interesse. "Dobbiamo ascoltare i nostri cittadini e tradurre le loro esigenze nel PUC. Sarà un piano condiviso e speriamo di portarlo a termine nel migliore dei modi. I tecnici hanno spiegato in dettaglio il percorso che ci attende e ci saranno altre giornate di confronto. L’obiettivo è creare uno strumento urbanistico che risponda alle necessità della comunità e guardi al futuro del nostro comune", ha concluso il sindaco Briano.

Graziano De Valle

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