Da Change.org, che ha superato le 1.500 firme in poco più di 48 ore, la raccolta firme lanciata da Alice Greta Marino sul porta a porta si estende ora anche alla città. Ci saranno volontari e punti di raccolta nei quartieri di Zinola, Villapiana e Valloria.
"I sottoscritti cittadini – si legge nel testo della petizione – si oppongono alla trasformazione del sistema di raccolta rifiuti che prevede l’obbligo di tenere bidoni, mastelle o sacchi all’interno degli androni e degli spazi privati condominiali. Chiediamo l’adozione di una soluzione alternativa, con bidoni intelligenti stradali distribuiti in tutta la città, uguale per tutti e più rispettosa degli spazi comuni".
Una decisione pensata anche per andare incontro alle tante persone, come gli anziani, che non hanno dimestichezza con il computer ma vorrebbero comunque far sentire la propria voce sulle difficoltà che comporterebbe per loro il nuovo sistema di raccolta porta a porta.
La soluzione dei cassonetti intelligenti, hanno detto Sea-S e il sindaco Russo, non sarebbe però possibile in tutta la città, perché il bando con cui è stato assegnato il servizio quindicennale – basato sul piano industriale di Contarina – ne prevede l’utilizzo solo al 15%.
I cittadini esclusi da questo sistema, però, chiedono un trattamento uguale a quello dei cittadini del centro, a parità di Tari pagata per la raccolta rifiuti e igiene urbana.














