Punta su welfare e bonus il contratto integrativo per il lavoratori di aziende e pubblici esercizi del turismo e ristorazione firmato questa mattina da Confcommercio, Fipe, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UiIltucs Liguria.
L'accordo riguarda i lavoratori di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, locali notturni, sale biliardo e sale giochi, laboratori di pasticceria, rifugi alpini e altre attività del turismo e della ristorazione in generale. Tra i nuovi strumenti un bonus che va da 180 a 1.000 euro legato al miglioramento del fatturato dell'azienda.
Una parte riguarda poi la parte di welfare. Per genitori viene prevista la possibilità di Spazio anche al welfare aziendale, con la possibilità di chiedere di passare al part-time fino, per chi ha bambini fino ai tre anni di età e vengono inseriti buoni spesa, buoni cultura, carburante, aiuti per la famiglia e altre forme di sostegno, esentasse nei limiti previsti.
Con una sorta di "banca ore" il lavoratore potrà mettere da parte le ore di straordinario e utilizzarle poi come giorni di riposo retribuiti. Questo permetterà di prolungare il periodo di occupazione ai fini della Naspi o di altre misure.
"Siamo soddisfatti del lavoro fatto insieme - spiega Giovanni Tiglio di Filcams Cgil - che ci ha visti lavorare in sinergia per tanto tempo e che ci ha permesso di arrivare a questo accordo. E' un risultato che, ad oggi, è il primo in ambito ligure ed uno dei primi a livello nazionale. Si parla di premialità di tutela della genitorialità e con l'esperienza nuova della banca ore".
"Un lavoro importante - ha commentato il presidente di Confcommercio Enrico Schiappapietra - che va nell'indirizzo della bilateralità".
"Sono orgoglioso e felice di fare questo accordo - ha aggiunto il presidente di Fipe Carlomaria Balzola - che penso abbia un'unicità incredibile".














