Si chiamano Sara, Sofia, Chiara e Zef i volontari che, per un anno, saranno impegnati nei settori educativi ai minori, assistenza agli anziani e promozione culturale del Comune di Andora per svolgere il proprio Servizio Civile Universale.
Per la prima volta nella sua storia, il Comune ponentino ha dato stamani il benvenuto ai quattro giovani volontari che hanno iniziato il loro percorso nell'ente. Ad accoglierli il sindaco Mauro Demichelis e il vice Daniele Martino, delegato all’Istruzione e alla Cultura, che ha coordinato il progetto in collaborazione con l’assessore alle Politiche Sociali Monica Risso e con l’assessore alle Politiche Giovanili e all’Infanzia Alexandra Allegri.
I volontari selezionati tramite bando pubblico sono: Sara Berriolo, 24 anni, laureata in Lingue e culture moderne per l’impresa e il turismo, attuale Miss Andora; Sofia Salmistraro, 24 anni, di Finale Ligure studentessa universitaria; Chiara Oneglio, 21 anni, di Andora diplomata come Tecnico Turistico; Zef Zefi, 23 anni, di Andora diplomato in Grafica e Comunicazione, con un’esperienza pregressa nel Servizio Civile Regionale.
“Il Comune di Andora si apre sempre di più alla cittadinanza, con particolare attenzione al contributo che giovani motivati e preparati possono offrire per rafforzare i servizi comunali già attivi - dichiara il primo cittadino Demichelis - Li ringrazio per aver aderito con entusiasmo al bando, consapevoli del valore formativo e umano di questa esperienza. Sono certo che faranno un ottimo lavoro”.
I volontari presteranno servizio per 25 ore settimanali per un anno, ricevendo un compenso mensile come previsto dalla normativa nazionale, di 507,30 euro per 12 mensilità.
Tre sono i progetti attivati. I volontari daranno supporto ai servizi educativi e ricreativi per minori, anche in collaborazione con il Centro Estivo comunale e la Biblioteca: affiancheranno le attività ludiche e scolastiche, incentivando anche la partecipazione ai gruppi di lettura.
“E’ un progetto che definirei civico oltre che formativo - aggiunge l’assessore Allegri - E’ uno scambio reciproco, un punto di incontro con le nuove generazioni su cui facciamo molto affidamento. Sono certa che ci aiuteranno a migliorare i servizi già attivi, offrendo spunti anche di riflessione. A loro volta, otterranno competenze utili per la loro formazione”.
Un secondo progetto prevede l’assistenza agli anziani, attraverso il coinvolgimento in attività di socializzazione. “L’obbiettivo è aumentare il coinvolgimento nelle attività proposte dai centri sociali ed attivarne di nuove in base alle esigenze dei partecipanti - prosegue l’assessore alle Politiche Sociali Monica Risso - I miei più sinceri complimenti a questi giovani che hanno deciso di dedicare un anno alla comunità”.
Il terzo progetto coadiuva la promozione culturale, la gestione di eventi, l’allestimento degli spazi, a supporto del pubblico e le attività amministrative connesse.
“Sono certo che daranno un contributo concreto e qualificato - sottolinea il vicesindaco Martino - Il Comune li accoglie con la volontà di offrire loro un’esperienza formativa utile, sia sul piano personale che professionale. Con questa iniziativa, rafforziamo l’impegno verso i giovani offrendo occasioni di crescita e protagonismo attivo delle nuove generazioni”.














