Venerdì 20 giugno 2025 si preannuncia una giornata complicata a causa dello sciopero generale nazionale che coinvolgerà il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo, le autostrade, il settore marittimo-portuale, il trasporto merci ferroviario e la sanità.
Lo sciopero è stato indetto da diverse sigle sindacali di base — tra cui USB, CUB, SGB, FISI, FLAI, Si-Cobas — per protestare contro la gestione della spesa pubblica, chiedere maggiori investimenti in sanità, scuola, sicurezza sul lavoro e trasporti, e per il rinnovo dei contratti.
"Informiamo la clientela che le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali di Base CUB, USB, SGB, con il sostegno di SIAL-COBAS, hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore per il giorno venerdì 20 giugno 2025" — spiega TPL — "Le fasce orarie coinvolte saranno le seguenti: dall'inizio del turno alle 5; dalle ore 8,30 alle 17,30; dalle 20 a fine turno. Durante tali fasce orarie, potrebbero verificarsi disagi o interruzioni del servizio".
Lo sciopero riguarderà anche l’ASL, che assicura — nelle strutture interessate — il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, al fine di ridurre al minimo i disagi per la cittadinanza.
"In particolare — spiega Asl2 — verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso; potranno invece subire interruzioni o sospensioni le attività prenotate e programmate".
Anche il personale del trasporto ferroviario sciopererà dalle 21 di giovedì 19 giugno fino alle 21 di venerdì 20 giugno. I treni garantiti circoleranno nelle fasce orarie 6–9 e 18–21.














