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Attualità | 02 luglio 2025, 15:26

Pericolo insetti e zanzara tigre a Ceriale, attiva l'ordinanza del Comune per eliminare eventuali focolai di larve

Attenzione a caditoie, contenitori di acqua stagnante, fossati, tombini e giardini, ma anche alla pulizia di giardini, terreni e aree verdi

Pericolo insetti e zanzara tigre a Ceriale, attiva l'ordinanza del Comune per eliminare eventuali focolai di larve

Un’ordinanza a tutela della salute e dell'igiene pubblica con l’obiettivo di rafforzare le misure di controllo e prevenzione delle malattie trasmissibili da insetti vettori, in particolare la zanzara tigre.

Il sindaco di Ceriale, Marinella Fasano, ha firmato in queste ore il provvedimento che, inserito nel nel Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025, ha l'obbiettivo primario di limitare la diffusione di questi insetti, favorita dal clima estivo e dalle condizioni di caldo estremo di questi giorni.

Nell'ordinanza è inoltre citato il protocollo n. 12454 del 16 giugno 2025 dell’Asl 2 Savonese – Dipartimento di Prevenzione, S.C. Igiene e Sanità Pubblica –, che richiama l’attenzione sull’importanza di attuare e promuovere misure efficaci di prevenzione.

L’amministrazione ha già attivato servizi larvicidi nelle aree pubbliche del territorio – caditoie, tombini, fossati, cimiteri, giardini, scuole, asili, parchi pubblici, orti urbani – affidando a una ditta specializzata il compito di svolgere trattamenti periodici e, se necessario, anche straordinari.

“La cittadinanza è invitata a collaborare nell’adottare le azioni ed i comportamenti necessari al fine di conseguire la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare sul territorio comunale” si legge nel documento ufficiale.

L’ordinanza dispone quindi che cittadini, soggetti pubblici e privati si impegnino a eliminare i focolai larvali adottando alcune semplici ma fondamentali misure: svuotare regolarmente i contenitori di acqua stagnante (come bidoni, secchi, barili, pneumatici dismessi o serbatoi non protetti); effettuare trattamenti larvicidi periodici presso caditoie, fossati, tombini e giardini; coprire con teli o coperchi i contenitori per l’accumulo dell’acqua piovana; mantenere puliti giardini, terreni e aree verdi, rimuovendo qualsiasi oggetto che possa trattenere acqua.

Redazione

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