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Eventi | 22 luglio 2025, 18:20

Albenga, tempo di bilanci per il Palio Storico 2025 tra rievocazione, giochi e passione di comunità. Santa Maria vince palio e “Premio Storicità”

Un’edizione rinnovata che ha entusiasmato famiglie, cittadini e turisti. Tutte le premiazioni

Si è ufficialmente conclusa con un grande successo di pubblico e partecipazione la 15ª edizione del Palio Storico di Albenga, manifestazione che quest'anno, per la prima volta, ha trasformato il centro storico della città delle torri per due intensi fine settimana in un affascinante viaggio nel tempo con “Albenga XIII secolo, le nundinae e gli antichi mestieri” e “Il Palio dei Quartieri, i giochi, la festa e le celebrazioni”. Un evento che, come sottolineano gli organizzatori, ha registrato un vero e proprio rinnovamento, coinvolgendo famiglie, volontari, artisti e atleti in un lungo viaggio nel cuore medievale della città.

Al centro del nuovo format, la valorizzazione del patrimonio culturale e umano della città attraverso la ricostruzione accurata di mestieri medievali, scene di vita quotidiana, laboratori, percorsi didattici e mostre, che hanno reso protagonisti i quartieri e i cittadini, in un progetto partecipato e condiviso.

Vincitore del “Palio” e del “Premio Storicità” è il Quartiere Santa Maria, mentre il Quartiere Sant’Eulalia e il Quartiere San Siro si aggiudicano il podio come migliori squadre di tiro con arco e tiro alla fune (San Siro) e di sassaiola e famiglia medievale (Sant’Eulalia). Menzioni speciali sulla gara della storicità a tutti e quattro i Quartieri per il grande impegno nella realizzazione delle scene e il confezionamento degli abiti.

A coronare questa straordinaria edizione, la messa in onda mercoledì 23 luglio, alle ore 12.00, su Rai 1 dell'evento durante la trasmissione “Camper”, la cui troupe ha visitato la città nei primi giorni dell’evento, documentandone in presa diretta l’atmosfera coinvolgente.

L’edizione 2025 ha rappresentato anche il culmine di un progetto triennale, sostenuto dal Ministero della Cultura (anni 2023-2024) e dalla Regione Liguria (anno 2023), su cui l’associazione ha investito con impegno e visione. Un percorso che ha restituito alla città una rievocazione storica di altissima qualità, riconosciuta da esperti e realtà nazionali del settore.

Tra i tanti elementi che hanno reso speciale l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri c’è stato il grande lavoro svolto dai Quartieri nella rievocazione degli ambienti e degli antichi mestieri, cuore pulsante del progetto culturale che affianca le competizioni sportive e l’intrattenimento. Un percorso reso possibile grazie all’impegno degli storici dei Quartieri, supportati da professionisti del settore e coordinati dal professor Nicolò Staricco, responsabile alla Storicità, che proprio con questa edizione conclude il suo mandato. “L’edizione 2025 si chiude insegnandoci, forse inaspettatamente o forse no, qualcosa che va oltre ogni tecnica lezione: un vecchio adagio recitava che ‘le strade sicure le fanno le donne che le attraversano’, ma in questo cammino i protagonisti sono stati senza ombra di dubbio i giovani; ragazzi capaci di lavorare su di sé e sulla propria comprensione di un Palio che non è fatto solo di giochi, musica e/o festa ma di ricerca, conoscenza e ricostruzione di una storia che è anche la loro”.
L’entusiasmo e la consapevolezza dimostrati dalle nuove generazioni hanno rappresentato, per Staricco, il segnale più forte del valore educativo e identitario del Palio: “È il traguardo più grande quello di vedere finalmente, oltre ogni loro aspettativa, tanti giovani che anziché esprimere indifferenza o sconforto verso la storicità, esultano per il premio ottenuto, prodotto di un chiaro e agognato, lungo cammino. Il Palio ci insegna che la vittoria si ottiene autenticamente quando ci si impegna per raggiungerla e non quando anzitutto la si pretende, ci voglia per essa un anno solo oppure tanti di più.”
Il saluto del professor Staricco è anche un messaggio di speranza e incoraggiamento per il futuro della manifestazione e per i suoi protagonisti: “L’edizione decorrente che va a chiudere il mio mandato di Responsabile alla Storicità mi colma di tanti sentimenti, dei ricordi di quando assieme agli amici facevo parte della gara e di tutti i tre anni trascorsi nell’organizzazione assieme al Direttivo, ai Presidenti dei Quartieri e al Comune di Albenga. Nutro così molte speranze – a dispetto di ogni esterna voce contraria – che il Palio continui e sempre vada migliorando perché i frutti, multiformi e manifesti, insistono già in ognuno dei Quartieri.”
Non manca un pensiero speciale per il Quartiere vincitore e per tutti coloro che hanno preso parte con passione a questa edizione: “I miei migliori auguri e ogni vivo complimento dunque al Quartiere di Santa Maria, vincitore del premio “Storicità”, perché continui su questa strada e la renda, per sé e per quanti la solcheranno in futuro, sempre più sicura; un pari augurio vorrei rivolgere ai Quartieri dei Santi Siro, Eulalia e Giovanni, perché la fiamma che li ha animati finora nella materia storica non si affievolisca per un’apparente 'sconfitta': sia per voi invece occasione e opportunità per perseverare nell’impegno della ricerca e della ricostruzione storiche e nell’onorare sempre la città.”
Infine, il suo congedo si chiude con un augurio che sa di promessa: “Anche per questo Palio la storia si chiude e finiscono i giochi, la musica si ferma e smettono gli spettacoli, ma possa sempre la canzone di Albenga risuonare nei vostri cuori!”.

A tracciare un bilancio positivo della manifestazione è Giacomo Di Gangi, vicepresidente dell’Associazione Rievocatori Ingauni e responsabile dei Giochi del Palio: “Il 2025, e tutto il pubblico intervenuto in queste settimane, hanno potuto godere di un evento totalmente rinnovato. Sono orgoglioso come vicepresidente dei Rievocatori Ingauni di essere stato protagonista di questo progetto che ha valorizzato l’incredibile lavoro che, insieme ai Quartieri, ha dato vita al weekend Albenga XIII secolo, le nundinæ e gli Antichi mestieri”
Grande attenzione è stata data alle attività didattiche e alle rievocazioni pensate per le famiglie: “Il pubblico, composto principalmente da famiglie e soprattutto da tanti bambini, ha respirato uno spaccato di vita degli antenati che hanno vissuto l’Albenga di un tempo, apprendendo con interpretazioni sceniche, mostre e didattica ciò che ha reso questa città un fiorente centro medievale”.
Per quanto riguarda il Palio appena concluso, Di Gangi evidenzia la qualità dello spettacolo sportivo e l’impegno condiviso: “Il Palio dei Quartieri appena terminato, come sempre, non ha deluso le aspettative con l’agonismo degli atleti e la festa delle cantine in tutto il Centro Storico. In qualità di responsabile dei giochi desidero innanzitutto ringraziare la fattiva collaborazione dei quattro Capitani che mi hanno supportato tutto l’anno per regalare al pubblico in piazza, e non solo, uno spettacolo di intrattenimento e sport che ha esaltato il successo di grandi e piccoli atleti orgogliosi di indossare i colori dei propri Quartieri, entusiasmando i propri tifosi e tutti gli spettatori. Complimenti a tutto il Quartiere Santa Maria per la duplice vittoria nella Storicità e nei Giochi!”.
Un ringraziamento particolare è andato anche ai numerosi collaboratori: “Ringrazio tutti i componenti del Direttivo dei Rievocatori Ingauni che hanno lavorato fattivamente al progetto, la presidente Nicoletta Bellando e la sua famiglia, i Quartieri e i loro direttivi, gli artisti e tutto lo staff che mi ha supportato nella direzione dei giochi in piazza, l’Amministrazione, l’Associazione Luporum Filii per l’organizzazione del gioco di tiro con l’arco, e l’Associazione Italiana Arbitri sezione di Albenga con cui abbiamo diretto le gare del Palio”.

Soddisfatta anche la presidente dell’Associazione Rievocatori Ingauni, Nicoletta Bellando, che ha voluto esprimere un ampio ringraziamento a chi ha reso possibile l’evento: “Ringrazio a nome dell’Associazione Rievocatori Ingauni il Comune di Albenga per il patrocinio, il contributo e il supporto concesso, per il riconoscimento del grande lavoro svolto dai Quartieri e un particolare ringraziamento allo sponsor Peirano Bevande – main sponsor dell’evento – che da anni non fa mai mancare il proprio supporto anche grazie alla collaborazione con Acqua di Calizzano, sponsor tecnico dell’evento, e il silver sponsor Ingaunia Hub. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari della sicurezza intervenuti, i dipendenti comunali, i giudici intervenuti e alla sezione AIA Albenga per l’organizzazione e la direzione dei giochi. Tutti i gruppi di artisti intervenuti nell’edizione 2025, Fausto Scola e Micaela per la cucina, tutti i soci dell’Associazione Rievocatori Ingauni e i soci dei Quartieri, Mattia Righello e tutto lo staff dell’agenzia Mway Communication & Events per la regia, la direzione di palco e la comunicazione dell’evento, coadiuvato da un team di fotografi e content creator che hanno saputo raccontare al meglio questi 10 giorni”.
Infine, uno sguardo al futuro: “Siamo molto felici dei risultati raggiunti in questi ultimi tre anni: il progetto cresce, si consolida e raggiunge traguardi sempre più importanti. Anche questa edizione si è svolta con successo e grande partecipazione. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito: volontari, figuranti, quartieri, collaboratori, istituzioni e cittadini. Stiamo già lavorando alle idee e migliorie per l’edizione 2026. Il Palio è vivo, e guarda avanti con entusiasmo”.

A chiudere l’edizione 2025 anche le parole di Camilla Vio, assessore al turismo e agli eventi, e di Emanuele Feroleto, consigliere con delega al centro storico, che sottolineano il valore sociale e generazionale del Palio: “Il Palio è un evento che fa rivivere la nostra storia coinvolgendo scuole, associazioni e tantissimi cittadini, soprattutto giovani. Solo tra i giocatori contiamo 140 ragazzi di Albenga e del comprensorio: un patrimonio di partecipazione che ci rende orgogliosi. Siamo consapevoli che un evento così complesso richieda ogni anno attenzione, equilibrio e ascolto. Il confronto con i cittadini è fondamentale per crescere e migliorare, nel rispetto della città, dei residenti e di chi partecipa con entusiasmo. Un ringraziamento di cuore a tutti coloro che, con passione, dedizione e spirito di comunità, rendono ogni anno il Palio un evento vivo e autentico.”

Ora che gli stendardi tornano nelle sedi dei Quartieri, resta l’entusiasmo di un’intera città che ha dimostrato di saper guardare al passato con intelligenza e creatività, costruendo un evento sempre più inclusivo, radicato e riconoscibile. Un Palio che unisce, racconta e coinvolge. In attesa dell’edizione 2026.

Redazione

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