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Politica | 31 luglio 2025, 18:06

Consiglio Comunale sulla differenziata a Savona, Invernizzi e Vaccarezza attaccano il sindaco e la gestione dell’aula

Dai consiglieri regionali del centrodestra richiesto un Consiglio Comunale aperto. Sotto accusa il trattamento riservato ai cittadini e la disparità nei servizi tra centro e periferia

Consiglio Comunale sulla differenziata a Savona, Invernizzi e Vaccarezza attaccano il sindaco e la gestione dell’aula

Si è spostato all'interno del Consiglio Comunale il dibattito savonese sulla gestione della raccolta differenziata. Alla seduta odierna di Palazzo Sisto, dove si è discusso del sentito tema, erano presenti in aula anche i consiglieri regionali Rocco Invernizzi (Fratelli d’Italia) e Angelo Vaccarezza (Forza Italia), che, a margine della seduta, hanno duramente criticato sia l’Amministrazione comunale sia il comportamento del sindaco nei confronti di una delegazione di cittadini in protesta pacifica all’esterno del Municipio.

«È stato imbarazzante vedere il sindaco rifiutarsi di ricevere una delegazione di savonesi che chiedevano solo di essere ascoltati. Cittadini che protestano in modo civile meritano rispetto, non porte chiuse», ha dichiarato Invernizzi, definendo l’atteggiamento del primo cittadino «inammissibile».

Secondo il capogruppo regionale di FdI, la protesta è la diretta conseguenza di una situazione sempre più critica: «La raccolta dei rifiuti a Savona è ormai fonte di esasperazione. In alcune aree l’organico non viene ritirato da oltre dieci giorni, i bidoni sono colmi, l’igiene urbana compromessa. La gente è esasperata e con ragione».

Nel mirino anche la disparità di trattamento tra centro e periferia: «Non è accettabile che si paghino le stesse tasse con servizi così diversi. In centro ci sono i cassonetti intelligenti, nei quartieri i vecchi mastelli o bidoni condominiali. Chi abita fuori dal centro è costretto a fare la differenziata in casa per poi vedere i sacchi rifiutati perché i contenitori sono pieni. Serve una rete di isole ecologiche anche in periferia».

Invernizzi ha infine ringraziato i consiglieri comunali di minoranza per il lavoro svolto: «Consiglieri come Arecco, Giusto, Orsi, Santi e altri stanno facendo il possibile per dar voce ai cittadini. A loro va il mio ringraziamento».

Sulla stessa linea anche Angelo Vaccarezza, che ha definito «bizzarra» la gestione dell’aula da parte della maggioranza: «C’erano più di cento persone che chiedevano soltanto di poter leggere un documento ai capigruppo. È stata un’occasione di confronto utile e costruttiva, che la maggioranza ha scelto di perdere».

Il consigliere di centrodestra ha sottolineato come, in un’assemblea regionale, una richiesta simile non sarebbe stata ignorata: «In Consiglio regionale sarebbe stato inaccettabile negare anche solo il diritto di parola. La minoranza ha comunque ottenuto la convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto ai cittadini. Mi organizzerò per essere presente e ascoltare come questa amministrazione intende affrontare un problema che ormai ha assunto i contorni di una vera emergenza».

Infine, Vaccarezza ha risposto polemicamente al comunicato diffuso dal PD, che ha criticato la loro presenza in aula: «Se qualcuno ha trovato fastidiosa la nostra presenza silenziosa in Consiglio, forse non ha ancora capito che il problema non siamo noi. Siamo stati eletti nel collegio savonese e abbiamo tutto il diritto di presenziare. Il vero giudizio, quello che conta, arriverà nel 2027. E, a mandare a casa questa amministrazione, saranno probabilmente gli stessi cittadini che li hanno votati».

Redazione

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