La recente vicenda che ha coinvolto la vicesindaca Di Padova ha sollevato un ampio dibattito pubblico, non solo per i fatti in sé, ma soprattutto per le parole utilizzate dal Sindaco nel comunicare le sue decisioni. Su questo aspetto è intervenuto Luca Martino, ex assessore nella giunta Berruti e ora responsabile provinciale di Orizzonti Liberali, che ha voluto condividere una riflessione non tanto sul merito della scelta amministrativa, quanto sul significato politico del linguaggio di Russo.
“Nelle parole con cui il Sindaco ha comunicato le sue decisioni in merito alla vicenda che ha coinvolto il suo vicesindaco – dichiara Martino - mi ha molto colpito un elemento, che non riguarda il merito della vicenda né la scelta che lui ha fatto. Si tratta del riferimento, ripetuto più volte, alla "comunità politica " che guida l'amministrazione comunale. Non è chiaro nella frase del Sindaco chi sia il soggetto e chi l'oggetto del 'guidare', ma poco cambia”.
“L'amministrazione comunale guida la città e ad essa, nella sua totalità, risponde, sempre. Ma soprattutto – conclude Martino - su una vicenda come questa che, comunque la si pensi, non riguarda una specifica scelta amministrativa, ma interpella la tenuta del rapporto fiduciario tra cittadini, tutti i cittadini, e gli amministratori pubblici. L'idea che si risponda solo alla platea dei sostenitori, in qualche modo qualificati come cittadini di serie A rispetto agli altri, mi appare un vulnus alla fiducia pubblica ben più rilevante dell'errore personale e privato commesso dal vicesindaco”.














