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Attualità | 02 ottobre 2025, 14:48

Sciopero generale e manifestazione contro l’aggressione alla Flotilla: a Savona corteo da piazza Mameli

Gli organizzatori: “In difesa della popolazione palestinese, della Flotilla e dei valori costituzionali”. Sarà garantito il rispetto delle prestazioni indispensabili

Sciopero generale e manifestazione contro l’aggressione alla Flotilla: a Savona corteo da piazza Mameli

Anche Savona si prepara a una giornata di mobilitazione e protesta in sostegno dell'iniziativa della Global Sumud Flotilla. Domani, venerdì 3 ottobre, è stato proclamato lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati, indetto da Cgil, USB, CUB e altre sigle sindacali “in difesa della popolazione palestinese, della Flotilla e dei valori costituzionali”.

L’iniziativa si inserisce nel quadro delle proteste seguite all’attacco contro le navi civili dirette verso Gaza, sulle quali si trovavano anche cittadini italiani.

A Savona lo sciopero sarà accompagnato da una manifestazione con corteo, in programma alle ore 10 in Piazza Mameli, promossa da Cgil e CUB Savona insieme al Tavolo della Pace e numerose associazioni. Nonostante il mancato preavviso, i sindacati assicurano che “saranno garantite le prestazioni indispensabili” secondo le regole di settore.

La nota diffusa dai promotori parla di un episodio definito gravissimo, con l’obiettivo, attraverso la manifestazione, di denunciare l’attacco subito dalla Flotilla e di riaffermare il dovere di difendere i valori costituzionali, la solidarietà internazionale e la sicurezza dei cittadini italiani.

“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, tra gli altri, rappresenta un fatto di gravità estrema - si legge - Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio. Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”.

Alla manifestazione hanno già aderito numerose realtà associative, tra cui UDI Savona, Auser, Caritas, Libera, Emergency Savona, Acli, Aned, Circolo Italia-Cuba di Celle e Savona, Anpi provinciale, Fondazione Isrec, Federconsumatori, Sunia, Bottega della Solidarietà, Medicina Democratica, Savona Disarmo, Sanitari per Gaza Liguria, Liguria Palestina, Attac Savona, NoRearmEurope, Casa dei Circoli Culture e Popoli di Ceriale, Comitato Acqua Bene Comune, Assemblea antifascista e antirazzista di Villapiana, Sial Cobas, Arci, Officina della Pace, Vitanova, Ced, oltre alla Fondazione Diocesana Comunità Servizi.

Redazione

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