L’Asl2 ha assegnato due incarichi libero-professionali a medici per il potenziamento del servizio di emergenza territoriale 118. Si tratta della dottoressa Marina Liberatori e del dottor Claudio Luigi Poli, chehanno accettato l'incaricoe presteranno servizio per 12 mesi con un impegno medio di 24 ore settimanali ciascuno.
La misura rientra nel progetto di ottimizzazione della presa in carico dei pazienti, volto a rafforzare la capacità di risposta del sistema di emergenza-urgenza. Erano tre i canddiati ammesi ma una ha rinunciato.
Rimane comunque la grande difficoltà dell’Asl savonese – in linea con quanto accade a livello nazionale – nel reperire medici di emergenza-urgenza.
Negli ultimi mesi l’Azienda ha tentato più strade che non hannp avuto buon esisto: due concorsi banditi tra settembre 2024 e marzo 2025 non hanno portato a nuove assunzioni, poiché i candidati risultati idonei erano già in servizio in azienda; dalle graduatorie disponibili non è stato possibile attingere, perché gli specializzandi avevano rifiutato incarichi a tempo determinato. Anche le richieste di utilizzo di graduatorie ad altre Asl liguri e piemontesi non hanno avuto esito e non era emersa nessuna disponibilità neppure dalle proposte di convenzione con altre aziende per coprire i turni nei pronto soccorso di Savona, Pietra Ligure, Albenga e Cairo Montenotte.
Di fronte a questo scenario, l’Asl2 ha dovuto ricorrere a incarichi libero-professionali, una soluzione temporanea che consente di tamponare l’emergenza ma che non risolve la carenza strutturale di personale specializzato.














