/ Economia

Economia | 18 novembre 2025, 13:29

Lavoro, turismo e commercio: l’impatto dell’innovazione tecnologica sulla Liguria

L’innovazione tecnologica sta continuando a trasformare profondamente numerosi territori e settori economici.

Lavoro, turismo e commercio: l’impatto dell’innovazione tecnologica sulla Liguria

In Liguria, dove storicamente il terziario ha costituito il motore dell’economia, l’ingresso delle tecnologie digitali, della connettività e delle modalità di lavoro agile rappresenta una leva di cambiamento rilevante. Con questi presupposti, andiamo a vedere come tali trasformazioni stanno incidendo sui tre comparti chiave: lavoro, turismo e commercio.

L'innovazione che sta cambiando le aziende

La digitalizzazione e la continua innovazione stanno facendo una positiva differenza, soprattutto per le imprese liguri. Queste ultime, in particolare quelle di piccole dimensioni, stanno investendo progressivamente nell’implementazione di nuovi software gestionali, di piattaforme cloud e soluzioni di automazione utili per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. D’altra parte, è importante considerare anche i porti di Genova, La Spezia e Savona - cuore dell’economia regionale - che stanno adottando sistemi di monitoraggio automatizzato e basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare logistica e sicurezza, in linea con le direttive dell’Unione Europea sulla transizione digitale. 

Un altro aspetto interessante dell’attuale trasformazione economica è rappresentato altresì dall’integrazione della finanza digitale. Come nel resto d’Italia, anche in Liguria sta crescendo l’attenzione verso gli strumenti di pagamento innovativi e le valute digitali. Questo porta sempre più professionisti e imprenditori a informarsi costantemente sul valore delle criptovalute oggi affidandosi a piattaforme come Binance. Queste attività di monitoraggio consentono di comprendere le potenzialità e le opportunità legate ai sistemi decentralizzati di scambio e investimento. 

Il turismo e l’innovazione digitale

Come ben sappiamo, il turismo rappresenta da sempre una colonna portante dell’economia ligure. Infatti, secondo i dati di Liguria Ricerche, nel 2024 la regione ha registrato un aumento del 6,7% negli arrivi e del 4,2% nelle presenze rispetto all’anno precedente, con un incremento significativo dei visitatori stranieri. 

Anche la trasformazione digitale di questo settore è ormai un fatto consolidato: piattaforme di prenotazione online, app per la scoperta del territorio e strumenti di realtà aumentata stanno cambiando radicalmente il modo di vivere l’esperienza all'interno della regione. Le strutture ricettive liguri stanno inoltre integrando un maggior numero di strumenti tecnologici nei loro processi lavorativi, sia per la gestione delle prenotazioni che per il check-in automatizzato e l’interazione con i clienti. La digitalizzazione consente altresì di raccogliere dati importanti sui comportamenti dei viaggiatori. Questo permette di migliorare i servizi e di personalizzare al meglio ogni offerta. 

Parallelamente, le attività di promozione turistica della regione si stanno spostando sempre più sui canali digitali. Questo approccio, sostenuto anche da iniziative come “Liguria Digitale”, sta contribuendo a rafforzare l’immagine della regione come destinazione moderna, accessibile e tecnologicamente avanzata, senza rinunciare al suo fascino storico e naturale.

La digitalizzazione del commercio 

Anche il commercio rappresenta uno dei settori che stanno affrontando più cambiamenti da un punto di vista tecnologico. In Liguria, secondo i dati di Unioncamere, il numero di imprese attive nel commercio al dettaglio si è ridotto sensibilmente negli ultimi anni, soprattutto a causa della crescente concorrenza dei canali online. C’è da dire, però, che proprio la stessa tecnologia che ha creato questa difficoltà offre anche nuove e interessanti possibilità di rilancio per numerose attività commerciali. Non a caso sempre più negozi locali (anche piccoli) hanno deciso di affidarsi all’e-commerce e ai social network per ampliare il proprio bacino di clienti, raggiungendo mercati nazionali e internazionali.

Le piattaforme digitali permettono anche alle piccole imprese di competere su scala più ampia, offrendo strumenti per la gestione delle vendite, dei pagamenti elettronici e della logistica. Più in generale, l’uso della tecnologia consente di migliorare l’efficienza della supply chain e di rispondere in modo più rapido alle esigenze dei consumatori sempre più orientati verso acquisti consapevoli e sostenibili.

I vantaggi e le sfide che accompagnano l’innovazione

Come abbiamo potuto vedere tutte queste innovazioni comportano sostanziali vantaggi competitivi per le imprese. Al tempo stesso stanno trainando il mercato del lavoro, portando una crescita della richiesta di figure professionali come data analyst ed esperti di marketing digitale e utilizzo dell’intelligenza artificiale. Secondo i dati più recenti diffusi dalla Regione Liguria e dall’ISTAT, nel secondo trimestre 2025 il mercato del lavoro ha raggiunto i 640mila occupati, portando il tasso di occupazione al 67,7%. Di conseguenza, si è verificata una riduzione dei disoccupati: circa 36mila, con un tasso di disoccupazione in discesa al 5,4%. Questi dati si traducono in un dimezzamento del numero di persone in cerca di lavoro rispetto al biennio 2018-2019. 

A trainare questo cambiamento nel mondo del lavoro sono stati anche l’ampliamento dei servizi e l’introduzione dei nuovi strumenti tecnologici e digitali. Tuttavia, c’è da dire che la Liguria rimane una delle regioni con la popolazione lavorativa più anziana del Paese: oltre un terzo dei lavoratori ha più di 50 anni. Questo aspetto impone una riflessione sulle competenze digitali che oggi sono considerate essenziali per restare competitivi in un mercato del lavoro sempre più tecnologico. 

Pertanto, l’innovazione porta con sé una serie di vantaggi non indifferenti ma anche alcune sfide da non sottovalutare: quella della formazione, nonché quella di trovare persone che abbiano la volontà di imparare questi nuovi mestieri. Fortunatamente sono numerosi gli enti locali che stanno promuovendo percorsi di formazione e aggiornamento professionale al fine di colmare il gap tecnologico e sostenere la crescita di nuovi profili. Anche la Regione Liguria ha avviato diversi progetti per favorire la digitalizzazione delle micro imprese grazie a corsi di formazione e a incentivi per l’adozione di strumenti digitali. Questo processo è sostenuto altresì dai fondi europei per la digitalizzazione delle PMI. 

Il futuro del mondo del lavoro in Liguria e non solo

Concludendo, è chiaro che l’impatto dell’innovazione tecnologica sulla Liguria è profondo e diffuso, anche se non sempre visibile a colpo d’occhio. Dal mercato del lavoro al turismo, fino al commercio, la regione sta progressivamente adattandosi a un’economia in cui la tecnologia è parte integrante dei processi produttivi e decisionali. L’obiettivo non è sostituire le competenze tradizionali, ma integrarle in un modello più efficiente e connesso, capace di valorizzare le risorse locali.

La sfida per i prossimi anni sarà quella di mantenere un buon equilibrio tra innovazione e inclusione, garantendo che i benefici del progresso tecnologico raggiungano tutti i cittadini e le imprese, anche quelle più piccole o situate nelle aree interne. Grazie alla sua storia di apertura e scambio, la Liguria ha tutte le caratteristiche per affrontare questa transizione con consapevolezza e concretezza, diventando una sorta di “laboratorio” di modernità nel rispetto della propria identità territoriale.









Informazioni fornite in modo indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le parti. Contenuti riservati a un pubblico maggiorenne.

I.P.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium