I guasti frequenti e il recente intervento di sostituzione delle lampade dell’illuminazione pubblica sono diventati un tema centrale nella politica locale. Il gruppo di opposizione “Insieme per Carcare” ha annunciato che presenterà un’interrogazione durante il prossimo Consiglio comunale, chiedendo chiarimenti all’assessore Valentina Grenno.
Secondo l’opposizione, numerosi residenti, frequentatori e operatori commerciali del centro storico hanno segnalato un abbassamento del potere illuminante nelle principali vie e piazze a seguito della sostituzione dei corpi illuminanti esistenti. Il passaggio dalla luce calda a quella fredda, con conseguente aumento delle zone d’ombra, sarebbe stato percepito dai cittadini come un fattore di riduzione della sicurezza urbana.
"In diverse occasioni – spiegano i consiglieri di "Insieme per Carcare" – ci sono state richieste di sopralluoghi per confrontare la situazione prima e dopo l’intervento. È evidente il cambiamento nel colore e nell’intensità della luce, con un conseguente aumento della percezione di insicurezza, anche alla luce di recenti episodi di cronaca locale che hanno portato notorietà negativa al paese".
Il gruppo consiliare solleva inoltre dubbi sulla gestione tecnica dell’illuminazione pubblica, richiamando la recente approvazione di un accordo con la società incaricata della gestione delle reti elettriche comunali. Tra le domande che verranno rivolte all’assessore Grenno figurano l’individuazione dell’origine della riduzione della luminosità — se derivante da una scelta politica della giunta o da una decisione della società esterna —, le eventuali possibilità contrattuali di modificare il progetto e la consapevolezza dell’amministrazione riguardo ai potenziali rischi per la sicurezza urbana legati a una minore illuminazione pubblica.
Nei giorni scorsi, l’amministrazione Mirri ha fatto il punto sulla situazione, spiegando che "l’impianto è molto datato, risale a diversi decenni fa e non ha mai ricevuto una manutenzione strutturale completa. Col tempo si è progressivamente deteriorato, diventando fragile e spesso soggetto a malfunzionamenti".














