/ Politica

Politica | 30 novembre 2025, 15:38

Bandiera palestinese dal balcone del Comune di Savona, Lima replica a Vaccarezza: "Nessuna sfida alle regole, ma un atto di solidarietà"

"L’esposizione dei simboli è una prerogativa di un ente locale, gestita in dialogo con le istituzioni"

Bandiera palestinese dal balcone del Comune di Savona, Lima replica a Vaccarezza: "Nessuna sfida alle regole, ma un atto di solidarietà"

Marco Lima, capogruppo di Patto per Savona, replica al consigliere regionale Angelo Vaccarezza: al centro della polemica c’è la bandiera della Palestina esposta dal balcone del Comune.

“È evidente che le provocazioni del consigliere Vaccarezza abbiano il solo scopo di distogliere l’attenzione dalle tante promesse non mantenute sul territorio. Su alcuni aspetti, però, è bene fare chiarezza: la bandiera palestinese non è un vezzo politico. È l’esito di un percorso che ha portato il Consiglio comunale a esprimere solidarietà e vicinanza al popolo palestinese per la tragedia umanitaria in atto a Gaza. Nessuna sfida alle regole”, commenta Lima.

“L’esposizione dei simboli rientra nelle prerogative di un ente locale e viene gestita in dialogo con le altre istituzioni. Non mi risulta che ci siano state diffide formali da parte di alcuna autorità. Il mondo discute di crimini di guerra, non di bandiere. La Corte Internazionale di Giustizia parla di genocidio, la Corte Penale Internazionale chiede mandati di arresto per i vertici politici e militari, il Parlamento Europeo e l’ONU denunciano punizioni collettive e distruzione della popolazione civile. Chi, davanti a questa catastrofe umanitaria, si concentra sul balcone del palazzo comunale dimostra il livello della sua sensibilità umana.”

“Accostare il nostro agire politico a brigatismo e violenza politica è offensivo. Offende Savona, la sua storia e la memoria di chi ha combattuto il terrorismo pagando un prezzo altissimo. Ma, d’altronde, quando non si hanno altri argomenti non resta che confondere le acque e trasformare un gesto di solidarietà in un atto violento.”

“Quando un mese fa l’estrema destra ha assaltato il liceo Da Vinci di Genova, nessuna indignazione e nessuna corsa alla tastiera da parte del nostro consigliere regionale. Interventismo social intermittente? Del resto, tra difese delle politiche sanitarie che alimentano i campanilismi territoriali e impoveriscono il servizio, e giravolte sul rigassificatore, non eravamo abituati: tanto meglio – conclude – ma quanto sono belle le piazze e le strade di Savona, piene di persone; generazioni e culture che si incontrano per sentirsi unitə e solidali con i popoli che soffrono?”

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium