"L'ira delle Signore". Questo il titolo della mostra dello scultore Antonio Cursano inaugurata lo scorso venerdì 28 novembre a Villa Cambiaso a Savona.
L’ira delle Signore nasce da un progetto artistico che si compie attraverso una serie multipla di opere in ceramica raku.
L’idea è di Cursano che, dopo aver realizzato 9 opere, o meglio 9 Signore, decide di riprodurre colei che lo folgorò.
La figura femminile, stilizzata in geometrie spigolose, appare solida rimarcando la contraddizione dell’essere: fragile e determinato verso la luce, la verità.
L’opera evoca il divino femmineo; la donna, in forma perentoria e audace è radiosa di vitalità, svelandosi conturbante per colori cangianti e ammalianti.
L’opera di Cursano è un inno alla potenza della donna, riprendendo l’essenza descritta dal poeta Silvio Straneo: “Così a passi di brezza / Irraggiungibile come un sorriso / mi scopro eterna innamorata”.
Le sculture sono in parte in ceramica e in parte in marmo e le opere sono caratterizzate dal fatto che le donne hanno la testa cubica. Si tratta di una prima collezione di ceramiche con la luce che si chiama "Soul Light".
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.30 fino a venerdì 5 dicembre.

















