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Politica | 30 dicembre 2025, 13:34

"Futura Quiliano” boccia il bilancio di previsione: "Troppe promesse elettorali disattese"

Il capogruppo Fersini: "Non si vede la mano dell'amministrazione"

"Futura Quiliano” boccia il bilancio di previsione: "Troppe promesse elettorali disattese"

“Nel Consiglio comunale di martedì 23 dicembre abbiamo, responsabilmente, votato a favore sia delle deliberazioni relative all’ATO idrico, nella speranza che questi ulteriori mesi di proroga possano consentire di completare il percorso di fusione delle società pubbliche operanti nel settore, sia delle deliberazioni relative alle società partecipate dal Comune, la cui proposta dell’amministrazione si colloca nel solco di scelte da sempre effettuate. Nettamente diversa la scelta del nostro gruppo consiliare ‘Futura Quiliano’ in relazione alla delibera sul bilancio di Previsione, laddove abbiamo espresso voto contrario”.

Così commenta il capogruppo Rodolfo Fersini, che aggiunge: “Pur riconoscendo le difficoltà legate all’incertezza della finanziaria nazionale, la minoranza ha ribadito il proprio ruolo di controllo, sottolineando la necessità di verificare la coerenza tra bilancio e ‘promesse’ elettorali. Abbiamo innanzitutto evidenziato come il bilancio di previsione 2026, pari a 20.791.693,73 euro, vada “epurato” di 8.828.712,06 euro, ovvero il totale dei capitoli relativi a entrate per conto terzi o partite di giro (tra cui le anticipazioni dalla tesoreria) che, come già evidenziato nell’intervento in Consiglio comunale, ‘non influenzano il risultato economico e sono somme su cui non può esserci alcuna discrezionalità da parte dell’amministrazione’ ossia ininfluenti per la Città e i cittadini”.

“Fatta questa doverosa osservazione, al fine di ‘avere una visione più corretta della situazione’, il bilancio 2026 prevede un totale ‘effettivo’ di 10.404.781,67 euro, di cui 8.064.719,19 euro destinati alla parte corrente, circa 100.000 euro in meno dello scorso anno. Nei nostri interventi abbiamo richiesto maggiore attenzione per le fasce deboli e manifestato preoccupazione per la reale consistenza dei proventi derivanti da sanzioni del codice della strada (per una cifra significativa di 650.000 euro), in quanto, ad oggi, rappresentano un’entrata aleatoria a causa dell’assenza di una chiara normativa nazionale”, prosegue.

“Abbiamo evidenziato come, a nostro avviso, si tratti di un bilancio tecnico, con ‘una riproposizione delle poste che abbiamo visto nel bilancio dell’anno scorso’, dove ‘non si vede la mano dell’amministrazione’; d’altronde, lo stesso vice-sindaco, nella sua relazione, sottolinea ‘la regia del Segretario Generale, del Vice Segretario e della responsabile del servizio ragioneria’ alla stesura del bilancio. Rimane una pressione fiscale alta, che in questi due anni di amministrazione Isetta è stata ulteriormente inasprita, non propriamente in coerenza con le ‘promesse’ elettorali, sia per l’addizionale comunale, in misura lievissima, sia per la TARI, in misura importante e significativa, con aumento in doppia cifra”.

Nel suo intervento, il capogruppo Fersini ha evidenziato come “l’azione dell’amministrazione vada spesso ‘nella direzione opposta’ rispetto a quanto si può leggere sul programma elettorale: a mero titolo d’esempio, ‘avete pavimentato una strada nel borgo (via Boagni), asfaltandola, senza nemmeno usare asfalto di buona qualità’, laddove, nel racconto presente sul programma elettorale, si parla di attenzione alla riqualificazione del borgo di Quiliano. Nell’espletamento del nostro ruolo di minoranza, che deve contribuire al buon governo locale, seppur nella consapevolezza di non avere un ruolo decisionale che spetta all’amministrazione, in merito all’intervento del ‘canale scolmatore’ del rio Pilalunga, abbiamo invitato la Giunta a sfruttare l’occasione per dare “una definizione alla viabilità in via Torcello” e risolvere le annose criticità da tempo irrisolte”, conclude.

Redazione

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