Savona: Rambaudi "Sant'Agostino pieno, troviamo rimedi"

"Il carcere è sovraffolato. In questo penitenziario c'e' almeno il doppio dei detenuti che dovrebbero esserci". Lo ha detto l'assessore regionale ai Servizi Sociali Lorena Rambaudi che questa mattina ha visitato il carcere Sant'Agostino di piazza Monticello a Savona.

"Molti carcerati che sono qui detenuti sono in attesa di giudizio. Sussiste quindi un problema della certezza della pena e dei tempi con i quali si svolgono i processi. Molti di questi detenuti hanno anche capi di imputazione non gravi tali che spesso non giustificano un periodo lungo di detenzione".

Secondo la Rambaudi "si dovra' fare chiarezza con il ministero della Giustizia per capire se sussiste un problema di spazi dove realizzare il nuovo carcere a Savona o se c'e' anche un problema di finanziamenti e quindi capire come nel tempo poter realizzare questo nuovo penitenziario. Teniamo conto che se a Savona ci sono spazi limitati in altre zone come ad esempio Cairo Montenotte questi spazi ci potrebbero essere e il sindaco di Cairo avrebbe gia' mostrato una disponibilita' in tal senso". L'assessore regionale ha sottolineato come "la vita in carcere, anche per merito di chi ci lavora, è meno gravosa di quello che potrebbe essere se vi fosse solo la difficolta' della struttura fatiscente in cui devo stare. I detenuti hanno cinque ore di aria al giorno e il resto della giornata lo trascorrono in spazi angusti, una metà di questi detenuti sono stranieri pero' i rapporti all'interno sono abbastanza buoni. Per iniziative di recupero e di sostegno ai carceri la Regione ha stanziato 200 mila euro nel 2010 e spero che queste risorse, anche se limitate, possano essere a sistema anche per garantire un domani ai detenuti che possano essere accompagnati nel mondo del lavoro".