Il problema sollevato dal Ministro Profumo, che ha affermato di voler aggiornare i programmi scolastici in funzione di un Paese cambiato e multiculturale, è condiviso ed apprezzato dai Socialisti liguri.
“L’Italia è cambiata da quando il concordato, che prevede l’ora scolastica di religione, fu rinnovato da un presidente del Consiglio Socialista. Con la stessa disponibilità di allora nei confronti della laicità e della libertà di fede religiosa pensiamo che la scuola debba recepire i mutamenti sociali e favorire l’integrazione - dichiara Maurizio Viaggi segretario del Psi Ligure - In Liguria, numerosi sono i giovani non cattolici che frequentano la scuola pubblica, per questo occorre superare una discriminazione nei confronti degli studenti appartenenti ad altre confessioni”.