![Adozione e accoglienza familiare, l'assessore regionale Scajola: "Fondamentale sostenere chi offre opportunità ai minori"](https://www.savonanews.it/typo3temp/pics/M_9ab5ac07b9.jpg "Adozione e accoglienza familiare, l'assessore regionale Scajola: "Fondamentale sostenere chi offre opportunità ai minori"")
I bagni della stazione ferroviaria di Savona diventano a pagamento. E' questa l’amara novità e conseguenza di continui atti di vandalismo e di maleducazione. Sporcizia, danneggiamenti, porte e serrature rotte che non permettevano la chiusura all’interno dei bagni: questo era infatti lo stato dei servizi della stazione FS Mongrifone.
E’ così che dal primo giugno è stato affisso dall’entrata dei bagni il cartello “WC pubblici a pagamento, tariffa 0,70 euro a persona”. Tariffa introdotta in seguito ai lavori di ristrutturazione che hanno messo a nuovo i bagni.
A prendere l'iniziativa è stata “Centostazioni”, la società del Gruppo Ferrovie che gestisce la stazione FS di Savona, e che ha appaltato alla ditta “Coop Service” la gestione dei bagni pubblici. La ditta, che già dirigeva la pulizia della stazione, ora ha assunto di fatto l’esercizio dei servizi WC.
"Dopo tutti i casi di vandalismo e degrado é stato inevitabile mettere a pagamento i servizi - afferma Emiliano Frosio, capo cantiere Coop Service – ora con la gestione di pulizia, oltre ad essere garantito un miglior servizio igienico, saranno assicurati anche più controlli dell'area con la presenza costante dei nostri addetti". I servizi saranno aperti infatti secondo gli orari della stazione, quindi dalle 6.30 alle 23. "All'ingresso, dopo il pagamento, sarà rilasciata una ricevuta - continua Frosio - il servizio sarà gratuito invece per i macchinisti in servizio, gli anziani, i bambini e i disabili".
L’introduzione della tariffa per i servizi igienici è una tendenza che si sta diffondendo in tutte le medio – piccole stazioni in Italia. Le stazioni ferroviarie delle grandi città capoluogo come Milano, Roma, Firenze, hanno adottato già da tempo la tariffa che è invece di un euro. Per le stazioni medio – piccole (provinciali) come Savona, gestite dalla società Centostazioni il pagamento verrà pian piano introdotto. Centostazioni gestisce infatti sul territorio nazionale 103 stazioni ed è impegnata dal 2002 nella valorizzazione e gestione degli immobili dei centri ferroviari (in Liguria gestisce le stazioni di Chiavari, Genova Sampierdarena, Imperia Oneglia, La Spezia Centrale, Rapallo, Sanremo, Savona e Ventimiglia).
