Anomalia sul compenso del segretario comunale unico per Finale e Zuccarello: la minoranza all'attacco

“I cittadini di Finale pagheranno la segretaria comunale di più, per averla di meno”. E’ questa in sintesi la posizione assunta questa mattina dai consiglieri comunali di minoranza Simona Simonetti, Giovanni Ferrari, Nicola Viassolo e Marinella Geremia, che presenteranno sul tema anche una mozione nel prossimo consiglio comunale.

Nel corso della seduta dello scorso 27 novembre, l’amministrazione guidata da Ugo Frascherelli, ha approvato una bozza di convenzione per la gestione congiunta del segretario comunale tra i comuni di Finale Ligure e Zuccarello. Al centro del confronto di quella serata la ripartizione dei costi tra i due paesi, che oggi torna prepotentemente in discussione: ”Prima della convezione, spiegano i consiglieri, la dott.ssa Rosa Puglia percepiva dal Comune di Finale Ligure 85 mila euro lordi, più 30.500 euro di oneri riflessi, per un totale di 115mila euro e 500”.

A seguito della doppia gestione la dirigente avrebbe diritto ad un congruo aumento di stipendio, svolgendo la mansione in due comuni diversi. “Il sindaco, sottolineano gli esponenti di minoranza, nel corso della serata ci ha rassicurato che i costi per il Comune di Finale Ligure non sarebbero aumentati, ma non è così. Con l’unione dei servizi la dott.ssa Puglia percepirà 106mila euro lordi, più 37mila di oneri riflessi, per un totale di 144mila euro. Di questi 24mila vengono stanziati dal Comune di Zuccarello, per cui il Comune di Finale Ligure spende 5mila euro in più, per avere una disponibilità inferiore”.

“In un momento poi, proseguono i quattro consiglieri, di sofferenza per il Municipio. Il settore urbanistica è paralizzato, dato che il dirigente è attualmente in malattia, e nel prossimo consiglio comunale l’amministrazione Frascherelli  vorrebbe discutere la riconversione delle cave Ghigliazza, uno dei progetti più importanti per il futuro di Finale Ligure”.

Nel calcolo, secondo i consiglieri, non si sarebbe dunque tenuto conto degli oneri riflessi. C’è un altro punto fondamentale, che è stato messo sotto accusa: ”I dati forniti riguardo i compensi della segretaria, sottolineano i consiglieri, erano incongruenti ed il Sindaco è stato dunque portato ad un’interpretazione erronea degli stessi. Da notare poi che i punti approvati precedentemente dal consiglio il 27 novembre prevedevano un taglio dei costi del 5% dei servizi di Finale Ambiente, per la spending review, e una riduzione del fondo a sostegno degli affitti, sempre per lo stesso motivo”.