Aggiornamento ore 11
Il corteo é arrivato davanti il Comune. Una delegazione dei sindacati e dei lavoratori é stata ricevuta dal sindaco di Vado Monica Giuliano e Quiliano Alberto Ferrando. "Con lo sciopero di oggi ora l'azienda deve dare risposte sugli investimenti per la centrale di Vado - afferma la segretaria generale CGIL Fulvia Veirana - Con il cambio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, chiediamo ai sindaci di riproporre la nostra vertenza all'attenzione del Governo".
Aggiornamento ore 10
Sono partiti dalla centrale in corteo i lavoratori della centrale Tirreno Power e di tutto l'indotto, per manifestare "contro l'azienda".
I lavoratori manifestanti in corteo sono partiti intorno alle 9.30 dalla centrale termoelettrica di Vado Ligure. L'Aurelia è bloccata per il corteo dall'incrocio con via Gallileo Ferrarais. I manifestanti sono diretti verso il comune di Vado. I lavoratori marciano al grido "Senza lavoro non c'è futuro". Presente con i lavoratori e i sindacati anche l'assessore regionale Renzo Guccinelli, che risulta indagato nell'ambito dell'inchiesta che vede al centro Tirreno Power.
Al centro della nuova manifestazione di protesta, l’esigenza di un piano industriale che garantisca il futuro della centrale e la contestazione dei premi di produzione elargiti ad alcuni dipendenti.
"Chiediamo che l'azienda si esprimi sugli impegni e sulla definizione degli investimenti - affermano i lavoratori - Protestiamo contro l'azienda perchè non ci ha ancora dato spiegazioni sul futuro della centrale"
Alta è la tensione e il malcontento dei lavoratori di Tirreno Power a più di un anno dal sequestro della centrale. Dalle dimissioni del direttore generale al silenzio del Governo e all’assenza degli azionisti, la vertenza Tirreno Power, si fa sempre più "misteriosa".