Allarme sicurezza Coisp "più risorse sono necessarie"

“Assistiamo in queste ore ad annunci roboanti del Ministro dell’Interno di rinforzi fantomatici e proclami del Governo di aumenti di risorse alle FF.OO. che non trovano riscontro e intanto a Ventimiglia, mentre la Francia sospende il trattato di Schengen ed effettua rigidi controlli di frontiera, non si vede uno straccio di rinforzo ai colleghi e si lasciano i confini senza i controlli adeguati che la situazione odierna invece richiederebbe. Risultato?Probabilmente uno dei terroristi scappato dalla Francia molto probabilmente è arrivato in Italia passando proprio da Ventimiglia!!!!” Accuse dure quelle di Matteo Bianchi, Segretario Regionale del COISP in merito alla situazione che la Polizia di Stato e le FF.OO.  stanno vivendo in queste ore a Ventimiglia “La Francia è in stato di guerra; l'Italia è in stato di allerta 2 come dichiarato ieri da Alfano tanto che, parole sue, "il Comitato ha assunto due decisioni fondamentali: rafforzare i controlli sul territorio e i controlli alle frontiere, in particolare quella con la Francia, per evitare, in stretta collaborazione con le autorità francesi, transiti che possano danneggiare le delicate indagini in corso”;  lo stesso Questore di Imperia in data 14 novembre, a seguito dei tragici eventi di Parigi ed in ottemperanza a disposizioni ministeriali, ha disposto, tra le altre, "un maggior impulso ai controlli di sicurezza e di frontiera con particolare riferimento alle attività di respingimento degli stranieri”; diverse settimane fa la Francia aveva comunicato all'Italia la decisione di sospendere l'Accordo di Schengen con i suoi Paesi confinanti (in occasione dell'evento COP 21 da svolgersi a Parigi) proprio dal 13 novembre per un mese. E’ di tutta evidenza quindi “ancora Bianchi“ che per l'Italia la naturale conseguenza di questa sospensione alla libera circolazione sarebbe stata il forte aumento dei respingimenti degli stranieri irregolari (come noto tantissimi) in marcia verso la Francia e quindi nuovi problemi legati all'immigrazione. Ebbene nonostante tutte queste premesse che avrebbero richiesto come logico almeno una presenza delle forze dell'ordine italiane al confine con la Francia, nella giornata di ieri e di oggi la situazione ai valichi di frontiera della Liguria era la seguente: circolazione decisamente fluida e tranquilla ma NESSUNA PATTUGLIA ITALIANA (Polizia o altro - esercito compreso) presente in entrata o in uscita dal territorio nazionale, mentre erano serrati e capillari i controlli della Polizia francese in entrambi i sensi!! Come se non bastasse questa mattina la polizia francese di Menton (F) ha iniziato ad effettuare i respingimenti degli stranieri irregolari/migranti provenienti (in treno o su strada dall'Italia) ed incredibilmente non c'era nessuna pattuglia della Frontiera italiana (o altre FF.OO) a verificare chi fossero!! La ciliegina sulla torta è la nota, diramata sabato mattina, con cui si invitano le polizie degli stati confinanti la Francia di voler ricercare una autovettura Seat Ibiza di colore nero, con probabile ingresso a Ventimiglia (come riportano fondi media nazionali) e che è probabilmente collegata con gli attentati in Francia!!! Già solo quest’ultima nota sarebbe bastata, in uno stato normale, ad adottare in maniera rapida ed efficace misure adeguate ad affrontare l’emergenza! Invece da tutto ciò “conclude Bianchi” si evince come le menzogne che in queste ore vengono propinate ai cittadini italiani sia dal Governo che dal Ministro dell’Interno siano una vergogna istituzionale che, noi del COISP; non possiamo e non vorremmo mai non denunciare in tutte le sedi opportune!!! E’ giunta l’ora di smetterla di raccontare balle ai Poliziotti italiani ed ai cittadini ed iniziare ad affrontare e risolvere concretamente questa situazione!!!”