Incendi, Battistini "Plauso ai volontari, ma Toti faccia di più per le associazioni"

Quando il volontariato diventa la vera forza in campo per la prevenzione e l'intervento sugli incendi boschivi, oltre ai complimenti e alle pacche sulle spalle, di cui spesso, purtroppo, le istituzioni sono avare, ci vorrebbero incentivazioni e aiuti economici concreti per le associazioni.

Attualmente sul suolo ligure il comparto antincendio boschivo è organizzato con una centrale operativa, attiva h 24, con la presenza del Corpo Forestale dello Stato, che assolve ai compiti di coordinamento e spegnimento con l'uso di mezzi aerei, e una forza consistente di volontari che operano, coordinati sulle quattro province, direttamente e costantemente su tutto il territorio regionale.

Una forza di oltre 2000 donne e uomini, se parliamo esclusivamente di antincendio boschivo, adeguatamente formati, che sottraggono tempo alla loro famiglia, al loro lavoro e al loro tempo libero non per un compenso remunerativo ma esclusivamente per tutelare il nostro patrimonio naturale e la bellezza del nostro territorio.

Un grazie, dunque, come MoVimento Cinque Stelle, a questo immenso esercito benefico è doveroso. Ma, lo ripetiamo, insufficiente. A breve presenteremo un'interrogazione in Regione per conoscere se si intende dar seguito alle politiche di aiuto economico alle associazioni, costituite sostanzialmente dai buoni benzina, oggi scomparsi, e necessari per alimentare i mezzi di prevenzione e intervento.

Vogliamo, inoltre, sapere se si intende costituire un'unica regia politica sotto la quale incardinare la Protezione Civile e l'Antincendio boschivo e, per concludere, quali strategie si intendono mettere in campo quando e se, con rammarico estremo, il Corpo Forestale dello Stato cesserà la sua attività e la sua opera di coordinamento delle operazioni di spegnimento boschivo.

Abbiamo bisogno di preservare e dare forza a questo tesoro che attualmente ci vede come una eccellenza a livello nazionale!