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Agricoltura | 17 febbraio 2017, 07:30

"AgruMare", i Verdi: "Progetto importante per l'intero comparto agricolo savonese"

Lo dice il portavoce delle provincia di Savona Gabriello Castellazzi

"AgruMare", i Verdi: "Progetto importante per l'intero comparto agricolo savonese"

"Il progetto “Un mare di agrumi” che interessa l' Italia e la Francia  nell'area geografica tra  Liguria - Corsica - Costa Azzurra, si inserisce in modo positivo nel processo di collaborazione transfrontaliera tra paesi confinanti e rafforza il significato dell'Unione Europea" commenta Gabriello Castellazzi, portavoce dei “Verdi” della provincia di Savona. 

"Il piano rientra nel sistema di “Cooperazione territoriale europea” (Cte) ed è finanziato  dal Fondo europeo di sviluppo rurale (FESR) con 9 miliardi di Euro che rappresentano il 2,7% del bilancio europeo per il periodo 2014-2020.L'evento “AgruMare”, programmato a Finale Ligure per il prossimo fine-settimana, si inserisce bene in questo vasto progetto europeo che valorizza le peculiarità dell'intero territorio savonese mettendo in primo piano i suoi frutti prelibati: pernambucchi, mandarini, limoni, chinotti ecc".

Prosegue: "Il chinotto è anche “Presidio Slow Food” e fa parte di quel prezioso patrimonio  di agrumi  studiati e selezionati, oltre due secoli fa, dal botanico finalese Giorgio Gallesio (Finalborgo1772- Firenze1839) autore della “Pomona italiana” e del famoso “Traitè du Citrus”,  per questo  “Agrumare”ospiterà anche un interessante percorso visivo-didattico proprio sulla sua figura. Carlin Petrini, fondatore di Slow Food (tra i patrocinatori dell'iniziativa finalese) ha scritto nel suo libro “Buono, pulito e giusto”: “Giorgio Gallesio era una figura davvero singolare, agricoltore, magistrato , deputato e si è fatto ricordare per l' illuminato contributo alla scienza che studia il mondo vegetale, in particolare per essere stato l'iniziatore in Italia di quella branca della botanica, la pomologia, che al tempo era già diffusa in Europa”".

"Per capire ancor meglio l'importanza dell'agronomo finalese può essere utile evidenziare un altro fatto che è stato  ricordato la settimana scorsa in S.Caterina a Finalborgo  per iniziativa del Museo Archeologico del Finale, del Liceo Scientifico Issel e del Liceo Classico -Linguistico-Artistico Chiabrera- Martini: la nascita di Charles Darwin (12 febbraio 1809).Forse non tutti sanno che importanti esperimenti di Gallesio, relativi agli incroci tra alcune varietà di piante  (aranci, limoni e mandarini ecc.) ,vennero esaminati proprio da Darwin  il quale, in un suo quaderno, citò il nostro agronomo annotando: “Gallesio who certainly has great experience...” (Gallesio, che certamente ha grande esperienza...) facendo poi valutazioni sui meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari, prendendo in considerazione proprio i risultati di Gallesio".

"L'agronomo finalese stupiva i colleghi, che lo andavano a trovare a Finalborgo nella Valle Aquila, quando mostrava loro le piante di agrumi, originate dai suoi innesti, con migliaia di frutti prelibati.Dal passato ci arriva quindi un messaggio positivo da utilizzare per un rilancio dell'agricoltura in sintonia con l'economia turistica e la valorizzazione degli aspetti ambientali del territorio ligure" conclude Castellazzi. 

c.s.

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