Cairo, l'opposizione all'attacco su Movinter: "Nulla è stato fatto"

Si è svolto stamattina a Cairo Montenotte il consiglio comunale. Su SavonaNews avevamo già presentato una disamina dei vari punti all'ordine del giorno (leggi articolo QUI).

Ecco una rassegna degli interventi presentati dal gruppo di opposizione "Cairo Democratica":

PUNTO N. 1

La consigliera Giorgio Ferrari: "Come gruppo Cairo Democratica interverremo oggi per l'ultima volta, sulla questione del cambio del nome di C. Stalingrado. Non vogliamo riproporre o reiterare una polemica che non abbiamo innescato noi, ma che è  stata solo conseguenza di una affermazione  del sindaco fatta durante l'assemblea di Bragno. Noi non abbiamo ben capito le motivazioni di tale idea o, quanto meno, non abbiamo mai voluto approfondire e ci siamo opposti contro una ipotesi che era insieme antistorica e problematica per la vita quotidiana dei cittadini residenti in Stalingrado. Vogliamo tuttavia ricordare che nei primi momenti della polemica è  stato detto che si poteva intitolare la strada a un cairese illustre facendo, tra l'altro anche il nome dell'altissimo pediatra dott. Giorgio Gaiero. Oggi è il "turno" del primo e unico sindaco donna di Cairo: Franca Belfiore. È allora ci chiediamo  e vi chiediamo: ma è  serio strumentalizzare il ricordo di persone che hanno avuto un ruolo importante per questa nostra città solo per l'assoluta mancanza di capacità autocritica per in errore commesso? Franca Belfiore, seguendo tutte le procedure e con il rispetto che la sua prematura e dolorosa scomparsa ci impone, dovrà sicuramente avere la sede più idonea per essere ricordata, partendo anche dalle sue caratteristiche di donna di scuola e di cultura. Saremo i primi a chiederlo e a pretenderlo. Ma l'utilizzo del suo nome per cercare, anche in modo un po' spregiudicato, di correggere un errore fatto non lo possiamo proprio tollerare".

PUNTO N. 2 – MOVINTER

Il consigliere Alberto Poggio: "Nonostante la prima interrogazione deposita il 12.09.2017 a cui la Giunta ha risposto che ha avviato contatti con la Regione Liguria per un supporto tecnico - giuridico, nonostante la nostra lettera datata 16.10.2017 nella quale chiedevamo informazioni circa i predetti contatti, nonostante la seconda interrogazione del 15.11.2017 discussa oggi, abbiamo appreso che nulla è stato fatto a oltre 2 mesi dall’interrogazione nulla è stato fatto, nonostante il Sindaco abbia ammesso che l’iter procedurale è complesso e di difficile interpretazione. Permane pertanto il nostro dubbi restano i seguenti: 1) la sanzione comminata a Movinter potrebbe di oltre 10 volte inferiore a quella dovuta con conseguentemente possibile danno erariale; 2) se un cittadino avesse voluto costruire analogo capannone in modo conforme alla legge avrebbe pagato oneri edilizi ben più gravosi di quanto pagato da Movinter a titolo sanzionatorio".

PUNTO N. 3

Il consigliere Matteo Pennino: "Si avanzano dubbi relativamente alla mancato rispetto di quanto previsto dalla norma ANAC (Autorità nazionale anticorruzione) che suggerisce la valutazione comparativa dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori economici. Si ritiene che l’Ente non abbia necessità di tale spesa, vista la genericità dell’incarico, e le professionalità e ed esperienza dei dipendenti comunali. L’inutile spesa si riversa sui cittadini per oltre 17.000".

PUNTO 5

Ancora il consigliere Pennino: "Il nostro gruppo ha ringraziato il dott. Sandro Agnelli per il lavoro svolto, per la sua competenza e la sua professionalità. Si è sempre rilevato una persona mite, qualità indispensabile per chi ricopre posizioni apicali. La funzione di segreteria ha assolto i suoi compiti con la presenza di un solo giorno alla settimana con un notevole risparmio di spesa per l’Ente".

PUNTO 6

Sempre il consigliere Matteo Pennino: "Si avanzano serie perplessità sulla delibera. In particolare al termine naturale o anticipato della convenzione il segretario, come specificato all’articolo 2, diventerà titolare della sede di Cairo Montenotte, con una spesa complessiva che passa dagli odierni 34.000  a 125.000 bypassando la necessità di una procedure di evidenza pubblica per la nomina del Segretario".  

PUNTO 7

La consigliere Ferrari: "Prendiamo atto che ci viene negata la costituzione di una commissione permanente PUC (Piano Urbanistico Comunale) quindi il modello di partecipazione e di condivisione che questa amministrazione ha decantato all’atto costitutivo delle commissioni è già svanito".