Savona, “Cimento contro il Cemento”: una cinquantina di temerari per la 6ª edizione

Più di 50 ‘temerari’ si sono buttati in mare davanti allo scoglio della Madonnetta ad Albissola Marina per la sesta edizione del “Cimento contro il Cemento”. L’evento è organizzato dai comitati “Margonara Viva”, “Mamme Margonara”, “Madonnetta Forever” e “Salviamo la Madonnetta e le sue spiagge” che da anni si battono contro la costruzione del porticciolo all’ingresso dell’area portuale di Savona

“Questo spazio bellissimo, tra Albissola e Savona - spiega Roberto Maina del coordinamento "Margonara Viva" - è sotto minaccia da un pò di anni ormai, una minaccia che arriva proprio dal cemento, dall’interesse di chi avrebbe la volontà di renderlo un posto non più fruibile alle persone che gli vogliono bene, alla cittadinanza, rendendolo un porto turistico e quindi ricoprirlo con una colata di cemento che di fatto lo cancellerebbe. Vogliamo che rimanga così com’è, con il sole, con la spiaggia a disposizione di tutti, è tutto ancora così dopo tanti anni perchè nel corso del tempo ci sono state persone che si sono battute per questo spazio e non hanno avuto paura a contrapporsi a quelli che erano gli interessi dell’amministrazione e ai cementificatori che l’hanno minacciata”.

Sole prettamente primaverile, temperatura dell’acqua a 12 gradi e esterna a 8, parrucche, trucchi, la ciumba in mare e infine un bicchiere di vin brulè ed un piatto di polenta calda: questo il mix perfetto di un cimento dal significato particolare.

E c’è anche chi simbolicamente ha voluto esprimere la libertà che contraddistingue la lotta della zona con un tuffo ‘spericolato’ sulla Madonnetta: “È stato molto emozionante - dice un nuotatore - sono abituato a tuffarmi ma non da così in alto, non ho guardato sotto, mi sono buttato ed è stato molto bello”.