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Politica | 28 gennaio 2019, 12:40

Alassio, presentato ufficialmente il funzionamento dell'impianto primario di depurazione e pretrattamento

Il sindaco Marco Melgrati: "Un grande passo avanti per arrivare alla depurazione completa di Alassio.

Alassio, presentato ufficialmente il funzionamento dell'impianto primario di depurazione e pretrattamento

Il Sindaco Marco Melgrati e la presidente della SCA Emanuela Preve hanno presentato ufficialmente quest'oggi il funzionamento dell'impianto primario di depurazione e pretrattamento di Alassio.

Era il novembre del 2017 quando nella sede Municipale di Alassio – tra la SCA srl e la Tecnick Bau s.r.l. Consorzio Stabile con sede in Bolzano – venne firmato il contratto di appalto relativo all’affidamento dei lavori di realizzazione di un impianto di pre-trattamento primario del sistema fognario comunale alassino.

Il progetto che era stato favorevolmente approvato in Conferenza dei servizi il 4 novembre 2016. La successiva gara d’appalto espletata dal Comune di Alassio affidava alla ditta Technick Bau S.r.l. i lavori di realizzazione dell’impianto primario di pretrattamento, per un importo di € 360.028,07, Iva esclusa (di cui € 345.988,79 per lavori e € 14.039,28 per oneri di sicurezza), pari a un ribasso del 25% sull’importo dei lavori a base d’asta.

L’impianto – sito interamente sotto terra e dunque privo di impatto visivo – è stato realizzato in località Sant’Anna dopo il porto turistico. Terminati i lavori, predisposti gli allacciamenti all’elettricità, al termine di un breve periodo di collaudo finalmente l’avvio del sistema.

Un sistema completamente automatizzato in grado di operare in qualsiasi condizione, anche senza operatore, anche senza energia elettrica per lungo tempo.

Le acque reflue entrano nell’apparecchiatura elettromeccanica che con un rullo, denominato filtrococlea, separa i residui solidi superiori ai 2 millimetri, dai liquidi, stoccandoli in apposito contenitore facilmente raggiungibile attraverso una pedana meccanica per le operazioni di svuotamento periodico.

In superfice solo i pannelli di controllo, collocati presso una preesistente camera prefabbricata, rivestita di pietra grezza. Tutto l’impianto è invece collocato nel sottosuolo dove un innovativo impianto di aspirazione e filtrazione dell’aria permette un riciclo dell’aria a impatto olfattivo “0”

Impatto zero anche sotto l’aspetto estetico, anzi impatto più che positivo visto che la realizzazione dell’impianto ha consentito di riqualificare l’area e recuperare alla città circa 200 metri quadri di spiaggia libera.

L’impianto ha iniziato a funzionare regolarmente martedì 22 gennaio al termine delle operazioni di collaudo avviate già nei primi giorni di dicembre.

Si tratta di un primo passo fondamentale per il miglioramento della qualità dell’ambiente marino ma anche propedeutico alle successive fasi necessarie alla chiusura del ciclo di depurazione

Afferma il sindaco Melgrati: "Durante il mio secondo mandato avevo già appaltato i lavori, ma la politica poi aveva cambiato il piano d'ambito stabilendo di dover andare a depurare a Villanova. Anche in quel caso era stato appaltato il progetto, ma sempre la politica provinciale e regionale della sinistra hanno portato alla cancellazione di due piani di depurazione già appaltati costringendo ad andare tutti a Borghetto.

Salvo scoprire oggi che Borghetto non può contenere tutti i reflui del comprensorio (Faticherà ad allacciarsi Albenga e Pietra non è ancora allacciata).

Noi abbiamo messo in funzione un'opera che ha passato diverse amministrazioni. L'amministrazione precedente grazie al lavoro fatto dalla Sca che aveva fatto il progetto con mezzi propri e non del comune (e secondo me è un errore perché noi per la depurazione abbiamo 1 milione e mezzo di euro.). Detto ciò la Sca ha portato a  termine il progetto ed oggi abbiamo un depuratore primario che risolve il 90% dei problemi di Alassio.

Con il trattamento primario si impedisce al rifiuto solido di andare a mare e si raccolgono e si portano in discarica. Voglio precisare, inoltre che ad Alassio non ci sono industrie e quindi si produce solo rifiuto organico. E andrà a mare solo quello.

Credo questo sia un grande passo avanti per arrivare alla depurazione completa di Alassio.

Dal 1 gennaio 2019 è entrato in vigore in nuovo Ato che raggruppa Sca, Servizi Ambientali e Consorzio di depurazione di Savona. Anche questo è stato un patto sofferto perché se non si fosse arrivati alla consortile si andava ad appalto con rischio di privatizzare. Invece ora la gestione dell'acqua e della depurazione è pubblica e deve essere garantito il voto del 100% dei soggetti. In tal modo nessuno potrà prevalere sugli altri soggetti. E questo è stato ottenuto con un mio emendamento approvato all'unanimità.

La Sca è costituita da Alassio, Laigueglia e Villanova e tutti i comuni del territorio primo tra tutti Albenga hanno già deliberato di entrare in Sca e ciò da una forza politica a Sca. Questo dovrà risolvere anche il problema lato ponente di Albenga. Ora stiamo solo valutando i modi".

Afferma l'ing Baldini direttore Sca: "Il piano d'ambito prevede ancora Borghetto, ma con questa opera il piano d'ambito ha adempiuto a tutte le prescrizioni Europee. L'unica cosa che il comune di Alassio doveva fare era proprio dotarsi di tale impianto quindi da adesso Alassio è adempiente a quanto stabilito dalla Comunità Europea".

Precisa poi la Presidente Preve:"È stata creata l'Aps (Acque Pubbliche Savonesi) alla quale verrà affidato servizio idrico integrato e subito verrà chiesta la modifica del piano d'ambito per accogliere le esigenze del territorio prima tra tutte per Alassio la depurazione in loco".

Sul punto spiega il sindaco Melgrati: "Per la realizzazione del depuratore  in loco ci vorranno 15- 20 milioni di euro. Sullo stesso stiano valutando due opzioni proprio per considerare costi e benefici. Valutando i costi, tutta questa operazione dovrebbe comportare un risparmio alla lunga anche solo per l'energia elettrica. Il tutto, inoltre, sarà a tenuta stagna quindi senza alcun disagio da parte dei bagnanti sopratutto per quel che concerne gli odori".

Mara Cacace

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