Cogoleto, Claudio Arena: "Il rogo dello scorso marzo ha reso visibili antiche trincee risalenti al conflitto mondiale"

Dopo il devastante incendio che ha colpito tutta la zona di Cogoleto il 26 marzo scorso sono emersi antichi e interessanti segni del passato.

A fare questa straordinaria scoperta ancora una volta Claudio Arena che spiega: “Sul promontorio che ha confine tra Cogoleto e Arenzano ora si possono vedere i resti della seconda guerra mondiale. Infatti sono emersi gli scavi fatti dai militari con circa 200 metri di Trincee utilizzate durante il conflitto.”

“Le trincee si diramano su tutta la collina direzione mare per poi unificarsi a tre grosse postazioni scavate nel terreno. Le trincee, che dagli abitanti vengono anche chiamate "dei tedeschi" hanno mediamente un altezza di 70 cm a 1 m. Mentre le tre postazioni hanno un diametro di circa 3 metri profonde 2 m,  dove qui i militari oltre a ripararsi difendevano la zona.” afferma Claudio Arena.

“Purtroppo oggi tutta questa zona collinare fa veramente impressione, è totalmente desolata e gli alberi bruciati e il terreno annerito risaltano in maniera prepotente. – conclude - Tutto questo disagio comunque permette di evidenziare molto bene quel che erano i lavori di questi militari costretti a stazionarie qui durante quei giorni di guerra".