ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
ELEZIONI COMUNE DI GARLENDA
ELEZIONI COMUNE DI TOIRANO
 / Attualità

Attualità | 25 gennaio 2020, 09:30

La Voce dei Giovani con Yepp Albenga: "La gioventù a 26 anni"

Inizia oggi una nuova rubrica che ci guiderà a conoscere i giovani dei nostri comprensori attraverso i loro sogni, le loro speranze, le loro ambizioni. Lo spazio è curato da Yepp Albenga

La Voce dei Giovani con Yepp Albenga: "La gioventù a 26 anni"

YEPP Albenga è l’associazione che aiuta i giovani a realizzare le proprie idee, a diventare cittadini attivi, e a portare ad Albenga il cambiamento che desiderano. Ha sede nel Centro Giovani di Piazza Corridoni 9, al piano terra dell’ex Cinema Astor.

Sono considerata giovane anche io, ma io la sono stata davvero? Nella mia esperienza i giovani sono divisi in tre fasce definite.

Nella fascia dai 0 ai 13 anni, ci sono i bambini, da quando nascono, crescono educati dai genitori, cominciano la scuola primaria, le elementari, le medie. Sono liberi, fantasiosi, non hanno giudizi su nessuno e sono sinceri, non hanno freni. Da grandi vogliono diventare dottori, ballerine, astronauti. Hanno grandi sogni.

La parte di età che ricordo di meno, per via dei terribili anni delle medie, dove invece che aiutarmi, avevo solo gente che mi remava contro e questi erano perlopiù miei compagni di classe.

I ragazzini che conosco io adesso, in questa fascia, sono i figli dei miei colleghi di lavoro, hanno già cellulari, tablet e vederli e dire: “Quando ero giovane io...”, mi fa sentire così vecchia!

I ragazzi che si trovano nella fascia dai 14 ai 24 anni, sono quelli che non vedono l'ora di essere adulti per andare a vivere da soli, per finire gli studi, per prendere la patente. Con sogni più o meno realizzabili, che iniziano ad avere le prime faccende amorose, le delusioni, le gioie e le tristezze. Quelli pieni di cose, di importanza, quelli che "cogli l'attimo" dev'essere la parola d'ordine in ogni cosa. Quelli che hanno bisogno di essere accettati dalla società, dai coetanei, dagli adulti. Che hanno ambizioni, ma che la maggior parte delle volte gli vengono tarpate le ali. Quelli che mi fanno paura perché non sono più bambini, non sono neanche adulti, ma devono in qualche modo iniziare a pensare alle responsabilità di un futuro prossimo per loro.

E poi c'è l'ultima fascia d'età, dai 24 ai 30, che o sei ancora un ragazzino o sei sposato e hai lavoro e figli. Ho appena fatto 26 anni e a 26 anni non sai se uscire con i ragazzini o con gli adulti, con i figli o con i loro genitori.

Io non sono parte dell'ultima fascia, purtroppo (o meno male!) me la sono presa comoda.

Sono entrata due anni fa a far parte dello Yepp, un'associazione di giovani per i giovani; ci sono entrata per dare una svolta alla mia vita, perché non avevo la benché minima idea di cosa fare dopo la scuola, finita dopo aver perso due anni. E così ho deciso di buttarmi a fare qualcosa che prima non avrei mai fatto: teatro. E ho conosciuto nuove persone, nuovi amici, nuove opportunità per non stare segregata in casa tutto il giorno. Mi hanno fatto scoprire nuove cose, ho visitato nuovi paesi, ho fatto nuove esperienze, mi sono innamorata! Che poi sia andata a finire male, va bene, fa parte della vita avere delusioni, perché è dalle delusioni che si deve riuscire a crescere.

Non sono al passo coi tempi degli altri, i miei coetanei si laureano e io sono nella mia camera a pettinare le bambole.

I miei si sono sposati a 22 e 23 anni, da 4 anni a questa parte, ho sentito da mia madre così tante volte: "alla tua età... io e tuo padre eravamo già sposati", come se fosse diventato un obbligo sposarsi. Ma io ho iniziato a fare le mie esperienze 2 anni fa, perché chi aveva voglia di crescere? Sto piano piano realizzando i miei sogni di bambina, non ho voglia di essere adulta.

Semplicemente ho sempre seguito solo il mio cuore e il mio istinto, perché chi decide che quando usciamo dalla fascia 24-30, ai 31 si è vecchi?

Alla fine si è tutti un po' bambini dentro e anche se passiamo le nostre età a voler essere altro, i piccoli vogliono essere grandi, i grandi vorrebbero tornare piccoli, dobbiamo solo goderci ogni singolo momento, perché la vita è una! Qualunque età tu abbia e che ti senta dentro, non ti devi mettere fretta, ma goderti la vita con i tuoi tempi!

L'AUTRICE DI QUESTO ARTICOLO:

ELEONORA GALLO, 26 anni, partecipa ai laboratori di creatività di YEPP Albenga ed è stata Youth Leader in vari scambi nazionali e internazionali.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium