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Politica | 05 marzo 2020, 16:20

Finale, il sindaco Frascherelli apre all'ipotesi della consigliere Geremia: “Piena disponibilità nell'andare incontro alle attività economiche”

Allo studio con i dirigenti comunali alcune norme per mitigare un'eventuale crisi legata agli effetti dell'emergenza Coronavirus

Finale, il sindaco Frascherelli apre all'ipotesi della consigliere Geremia: “Piena disponibilità nell'andare incontro alle attività economiche”

Prendere tutte le iniziative necessarie alla salvaguardia dell'economia finalese, in gran parte legata al turismo e messa particolarmente a dura prova dall'emergenza legata al Coronavirus. E' questa la richiesta giunta in mattinata all'amministrazione dal capogruppo della Lega in Comune, Marinella Geremia.

Un appello all'ente comunale per venire incontro alle diverse categorie cittadine, un invito che ha subito trovato aperte le orecchie della giunta. A confermarlo ai nostri microfoni è il primo cittadino Frascherelli, pronto insieme alla propria giunta ed agli uffici comunali a muovere i primi passi per studiare alcune norme di sostegno alle attività commerciali.

Il rinvio di alcune scadenze fiscali ed una misura temporanea ad hoc per far sì che il decreto presidenziale del 4 marzo non produca troppi danni, specialmente per bar e ristoranti, le due idee ora al vaglio.

“Purtroppo questo è un momento veramente intenso a livello amministrativo - spiega il sindaco finalese - ma nelle scorse ore abbiamo già avuto modo di confrontarci con la giunta e con i dirigenti comunali per studiare una serie di iniziative da intraprendere, restando comunque in attesa di quanto stabilirà il Governo in materia. Per questo abbiamo piena disponibilità ad aprire certi discorsi come chiesto da Geremia”.

La materia è quella fiscale, con l'ipotesi di uno slittamento dei termini di determinate imposte, ma l'attenzione è anche sul regolamento comunale dei dehors: “Come tutti ormai ben sappiamo i locali sono obbligati a distanziare le persone di un metro l'una dall'altra, riducendo di molto anche i posti a sedere, specialmente per quei locali con spazi chiusi meno ampi. L'ipotesi è quindi quella di concedere alle attività spazi extra, senza gravarli della spesa del suolo pubblico, in modo da riuscire a mantenere una certa disponibilità di coperti” ha quindi spiegato Frascherelli.

“Si cercheranno di valutare con le attività produttive eventuali iniziative da intraprendere. Ad oggi difficile quantificare un eventuale danno al settore, di certo alcune disdette che stanno giungendo agli alberghi non aiuteranno” è invece il pensiero dell'assessore Marilena Rosa, con delega al Commercio ed alla Polizia Municipale.

E proprio gli uomini guidati dal comandante Eugenio Minuto nei giorni scorsi hanno effettuato una ricognizione nelle diverse attività a titolo informativo per mettere tutti gli esercenti al corrente delle normative imposte dal Governo col DPCM 4 marzo e chiarire eventuali dubbi.

Mattia Pastorino

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