Cisano, no ai passaggi pedonali sulla provinciale

Cisano, no ai passaggi pedonali sulla provinciale 

Se il celebre violinista non concedeva mai il bis la maggioranza lo concede ma non merita gli applausi. Dopo aver speso un anno e mezzo fa per la pulizia delle cunette a bordo strada 30 mila euro e non aver ottenuto dalla Provincia nessun rimborso per i lavori effettuati, nei giorni scorsi sulla Provinciale 582 sono iniziati i lavori per il posizionamento di quattro passaggi pedonali rialzati. 

Come Facciamo Cisano, condividendo il tentativo di affrontare la problematica della sicurezza e dell'alta velocità di chi usa la strada come una pista da Formula Uno, siamo tuttavia contrari all'intervento come posto in essere dall'amministrazione. 
Riteniamo sarebbe stato più utile l'installazione di un tutoraggio elettronico come i rilevatori di velocità quali i velobox che, sperimentati con successo ad esempio a Borgio Verezzi e Spotorno, rappresentano una spesa sicuramente minore e non soltanto fine a se stessa. 

Come gruppo consiliare vedere utilizzati 25 mila euro essenzialmente per 28 metri lineari di asfalto, segnaletica ed un po' di pittura, dal punto di vista politico amministrativo, ci sembra da....semaforo rosso e ritiro patente.
L'assessore alla viabilità si è chiesto, all'altezza del secondo passaggio pedonale rialzato, come chi costretto su una carrozzina possa attraversare visto che, ad oggi non c'è, e pare nel progetto non sia previsto, ne un marciapiede ne uno scivolo a norma di legge ma invece rimane una barriera che impedisce l'attraversamento non essendo ancora stata eliminata quella griglia di ferro a protezione del sempre promesso ma non ancora realizzato parcheggio di Via Nuova? 
Allo stesso modo come è possibile all'altezza del terzo passaggio pedonale rialzato all'incrocio con Via Moraire superare addirittura un muretto con ringhiera che protegge la carreggiata se non scavalcandolo?

Sergio Ravera ha considerato che i quattro passaggi pedonali rialzati possono  rallentare gli interventi dei mezzi di soccorso in emergenza ed andare a peggiorare le condizioni dei feriti trasportati in quanto non sono rare le occasioni in cui anche solo pochi istanti possono fare la differenza soprattutto se i pazienti versano già in condizioni critiche? 
A prescindere dalla legittimità del capitolato e dalla regolarità della gara, espletati con professionalità e perizia, come gruppo consiliare non condividiamo però la soluzione adottata utilizzando soldi comunali su un bene (la strada) non di proprietà.  
Premesso che per interventi similari di messa in posa di passaggi pedonali rialzati altre amministrazioni locali in Italia ci risulta abbiamo speso 60 euro a metro quadrato,  in  materia di strade molteplici sono le criticità in paese non affrontate e su cui avremmo preferito vedere messo denaro pubblico. Come Facciamo Cisano aspettiamo che il vice sindaco, dopo aver permesso la scorsa estate in Via Croce un intervento di asfaltatura indifferibile ed urgente non necessario ma costato alla collettività  3200 euro, si attivi sui reali problemi di viabilità e di sicurezza da tempo  irrisolti: mancanza di illuminazione pubblica in Via Nuova, in Piazza IV Novembre e in Via Costarossa, controllo della staticità di un muro di contenimento in Via Pineta, scarsa visibilità degli incroci dalle vie laterali con la Provinciale, carenza di parcheggi, ottimizzazione di quelli esistenti, mancanza di regolamentazione della sosta in Piazza Gollo, verifiche e controlli sui pontini in paese, la strettoia di Via Colombo nel tratto prima e dopo la Farmacia, asfalto pieno di buche in Via Moraire, flusso veicolare in centro, mancanza di indicazione dei numeri civici in località Pianboschi, fondo sconnesso in Giai di Ponti, assenza di interventi in Via Benessea, in Via Torre, in Vietta Noberasco, in Via Poggio della Croce, solo belle parole per la strada che porta ad Albenga, impianti semaforici spenti ed inutilizzati.

Come Facciamo Cisano non vorremmo però che, dopo il posizionamento in paese di dossi secondo noi dove anche non strettamente necessari e l'installazione dei passaggi pedonali rialzati sulla provinciale, Sergio Ravera ci regali, come nella sua passata esperienza di assessore alla viabilità ad Albenga,  una chicca in cui è maestro: un'invasione di rotonde iniziando dal farne una proprio all'ingresso lato monte magari su quel terreno acquistato anni fa dal Comune e che lui dai banchi dell'opposizione contribuì in maniera decisiva con il suo voto a far deliberare dal consiglio comunale senza però pretendere la realizzazione di un preciso progetto.

Il gruppo Facciamo Cisano