Mille varietà di gerani racchiusi in un unico vivaio, a Ceriale nell'azienda "Oasi del geranio" di Carlo Giorgi, che ha fatto della sua passione per le piante una vera e propria attività, trasformando, nel 1984, la sua azienda orticola in una floricola, scegliendo poi di dedicarsi ad un unico fiore, il geranio appunto.
"La mia passione è nata durante la visita ad una mostra floricola allestita nell'allora Minisport quando ho notato il "re dei fiori inglesi" dalla foglia profumata dichiara Giorgi -. Da lì, grazie ad una signora di Torino, sono venuto in possesso di un libro, e dopo averlo fatto tradurre ho conosciuto le molteplici caratteristiche di questa pianta che mi hanno incuriosito a tal punto di voler provare a coltivarne più varietà possibili. Una coltivazione che non si basa sulla quantità ma sulla qualità del prodotto. Infatti, per ogni singolo fiore, con mia moglie Silvana, riproduciamo dai 4 ai 5 o dai 12 ai 15 esemplari, a seconda della varietà".
Una attività, quella di Giorgi, realizzata grazie all'aiuto degli amici che conoscendo la sua passione, ogni qualvolta si recavano in Inghilterra gli procuravano gli ibridi o semi e bulbi dal Sud Africa da coltivare.
"Sono partito con 7 varietà continua Giorgi - l'anno seguente ho allargato la produzione a 15, per poi passare a 50, 100, e 200, pensando di fermarmi ma gli amici continuavano a portarmi nuovi semi e quindi nel 1992 sono arrivato a produrne 800, ed ho così deciso di allestire la prima mostra-mercato".
Ora, nella mostra che rimarrà allestita fino alla fine di giugno le varietà da ammirare sono 1000 e la mostra mercato sta riscuotendo un notevole di successo attirando anche la curiosità di molti cittadini europei che ogni anno si recano nel vivaio per ammirare ed acquistare qualche nuovo esemplare che non si trova da nessuna altra parte. All'"Oasi del geranio" si possono osservare 200 specie (succulenti, tuberose, profumante) e circa 800 ibridi (tra cui zonale, lo stonale stellare con petali a punta, imperiali con fiori molto grande, mini-imperiali con fiori e pianta molto più piccola, foglia variegata con parecchi colori, zonali miniature, edere con fiore a rosellina, zonali con fiore a tulipano, edere con venature gialle e molto altro ancora).
"Poi esiste una collezione privata, formata da quelle piante, alcune anche di 20 anni di vita che non sono in vendita, ma che nonostante la longeva età servono per la realizzazione di nuove piante" conclude Giorgi soddisfatto.
La mostra in passato veniva organizzata sin dai primi giorni di gennaio, quando le piante non erano ancora pronte, così, per soddisfare le esigenze degli ammiratori, Giorgi ha tappezzato di fotografie le pareti dell'azienda per mostrare quei fiori non ancora pronti. Oggi, invece, la mostra parte ai primi di marzo, quando le piante sono già in fiore ma nell'azienda esiste ancora quella parete colma di fotografie catalogate in ordine alfabetico, proprio come si fa coi libri in una biblioteca.
Giorgi ha portato i suoi fiori in tv in diverse trasmissioni televisive condotte da Luca Sardella che incuriosito dalle molteplici varietà ha deciso di dedicare loro un ampio spazio: nel 1995 a "Verde Mattina", nel 2000 ne "La vecchia fattoria", mentre nel 2004 il conduttore ha deciso di recarsi in azienda per un servizio speciale andato in onda su "Mattina due in famiglia". Inoltre, il re del geranio nel 1996, nel 2001 e nel 2006 ha partecipato all'Euroflora di Genova.
Le avventure per Giorgi non finiscono qui. Infatti è pronto per partire alla volta di nuove mostre. A Roma "Alla Villa Andriana" durante la settimana del 25 aprile; a Colorno di Parma, sempre nella settimana del 25 aprile; a Castel Masino, nella prima domenica di maggio; a "L'Orticola di Milano"; e a San Cazzago San Martino per la rassegna "Franciacorta in fiore".
















