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Attualità | 29 ottobre 2010, 08:02

Loano: Caselli e Gallo difendono la Costituzione

Importante incontro questo pomeriggio alle 16 nel salone della parrocchia di San Pio X con due figure apprezzate e stimate dal pubblico ligure

Loano: Caselli e Gallo difendono la Costituzione

Domani, alle 16, presso il salone polivalente della Parrocchia San Pio X di Loano si terrà una grande manifestazione pubblica  per la difesa e l’attuazione della Costituzione.
 
L’evento è organizzato, con la collaborazione dell’ANPI Provinciale, dalle sezioni dell’Anpi di Borghetto S.S. e di Loano e particolare merito hanno i due Presidenti, Adriana Colla e Pietro Pastorino, che visti i continui e sguaiati attacchi alla Costituzione da parte di molti esponenti della maggioranza che ci governa, hanno ritenuto indispensabile difendere la nostra Legge Fondamentale, nata proprio dalla Resistenza.

Interverranno alla manifestazione due grandi  personalità,  uomini conosciuti ed amati  da tutti i democratici: Gian Carlo Caselli – Procuratore Capo a Torino - e   Don Andrea Gallo – Fondatore della Comunità San Benedetto al Porto di Genova.

Don Gallo è di Genova e da sempre  impegnato nel recupero degli emarginati. Lavora, nello spirito del Vangelo, a favore ed a fianco degli ultimi. Da cinquant’anni è “un prete da marciapiede” e la sua attività è instancabile. Riesce anche a trovare il tempo per scrivere libri, l’ultimo in ordine di tempo “Così in terra come in cielo”, uscito quest’anno.
Il sito della sua comunità di base è  www.sanbenedetto.org e  recentemente, in agosto, si è fatto promotore con Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais e Margherita Hack dell’appello a scendere in piazza per difendere la Repubblica e la sua Costituzione.

Gian Carlo Caselli, ora procuratore capo della Repubblica a Torino, già procuratore capo a Palermo dopo la morte di Falcone e Borsellino, è uno dei più famosi magistrati antiterrorismo e antimafia. Il suo nome era nella lista dei “nemici” del governo Berlusconi, persone che dovevano  essere “neutralizzate” contenute nel dossier (una specie di guida per “disarticolare con mezzi traumatici” l’opposizione) dell’agosto 2001,  poi ritrovato in una sede separata del Sismi.
In questi tempi di leggi “ad personam” gli è stata dedicata dal Parlamento una legge “contra personam” per impedirgli di concorrere alla carica di Procuratore nazionale antimafia.
Recentemente è uscito da Feltrinelli il libro scritto con Oscar Luigi Scalfaro “Di sana e robusta Costituzione”.

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