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Attualità | 13 dicembre 2012, 18:46

La Giunta regionale delibera l’affidamento d’incarico ad un consulente per valore di 60 mila euro per 3 mezze giornate di lavoro a settimana per 20 mesi

Matteo Rosso presenta interrogazione urgente: “avviare un percorso di risparmio anche sui fondi comunitari anche questi provengono dalle tasse dei contribuenti italiani, devono essere impiegati per migliorare fattivamente la qualità della vita dei cittadini italiani”

La Giunta regionale delibera l’affidamento d’incarico ad un consulente per valore di 60 mila euro per 3 mezze giornate di lavoro a settimana per 20 mesi

“60 mila euro per affidare un incarico ad un consulente esterno alla Regione, un incarico della durata di 20 mesi che prevede un impegno lavorativo di 15 ore settimanali, cioè tre mezze giornate a settimana.

Parliamo di 3 mila euro al mese, comprensivi di ritenute previdenziali e fiscali, corrispondenti al netto a 50.387,13 a valere sul progetto Over to Over, che ha lo scopo di promuovere la costruzione di un soggetto terzo per organizzare  iniziative di nuda proprietà e prestiti vitalizi ipotecari per gli anziani”.

Lo rende noto il consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso che annuncia la presentazione di un interrogazione urgente e spiega: “Non è corretto a mio parere spendere i soldi della comunità europea, che sono soldi provenienti dalle tasse dei contribuenti italiani, per affidare profumati incarichi a persone, delle quali non metto in dubbio le capacità, ma che hanno il semplice compito, come nel caso specifico,  di stilare documenti tecnici inerenti al progetto (che tra l’altro avrebbero dovuto già essere prodotti visto che la delibera indica come termine di consegna il mese di novembre 2012) e di partecipare a comitati di pilotaggio e riunioni con gli “stakeholder” del progetto”.

“Stiamo parlando – continua l’esponente del Pdl - di un costoso compenso che in termini pratici non sappiamo nemmeno quali risultati poterà. Insomma sono i soliti soldi “sprecati” che in un tempo di recessione e di gravi difficoltà economiche sarebbe stato meglio venissero impegnati in altro modo”.

“E non vengano a dire che è la Comunità Europea che prevede questo: oggi nel nostro percorso di riorganizzazione dello Stato è necessario andare a controllare anche come vengono impiegati i soldi degli italiani da parte dell’Europa. Perciò ho sollecitato i nostri parlamentari europei affinché si inizi un processo di controllo anche su progetti di questa valenza. A mio parere sarebbe meglio che tali risorse venissero impiegate in questioni più concrete, non per affidare incarichi, ma per migliorare fattivamente la qualità della vita dei nostri anziani che spesso sono trascurati e soli e non riescono con le loro modeste pensioni ad arrivare alla fine del mese”, conclude Matteo Rosso.

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