Lavoro, messa in sicurezza del territorio, rifiuti e Tirreno Power, le priorità della lista "L’altra sinistra per Vado”

“Oggi ci presentiamo ai cittadini e alle cittadine con la proposta di una lista civica che guarda decisamente a sinistra, consapevoli che Vado deve assumere una linea d'azione chiara e autorevole nelle politiche sociali, del lavoro, della salute e dell'ambiente”. Così Antonio Murru, candidato sindaco per Vado Ligure con la lista “L’altra sinistra per Vado” presenta il suo gruppo, alla vigilia dell’incontro che si svolgerà mercoledì 30 aprile presso la Società Valle di Vado, dove verrà presentato il programma. Presente tra gli altri all’incontro Nando Mainardi, responsabile  del lavoro di massa e welfare  della segreteria nazionale del PRC.

“In questi ultimi anni, sottolinea Murru, abbiamo assistito a programmi ambigui e ondivaghi dei partiti che hanno governato la città, alternando la vocazione industriale a  quella turistica, con il risultato che oggi Vado, con la chiusura e il ridimensionamento dei siti produttivi, rischia di vedere appannato il proprio ruolo sul territorio e diventare una città impoverita, richiusa su se stessa, senza prospettive per il futuro.Ma Vado è stato anche uno dei comuni italiani che ha risposto positivamente con una percentuale altissima di si al referendum sui beni comuni, un segnale che deve essere colto come la volontà dei cittadini e delle cittadine di costruire una comunità solidale, partecipata , accogliente , includente, laica, aperta e creativa dal punto di vista culturale e sociale”.

“A questo proposito, prosegue Murru, siamo molto sorpresi che il consiglio di fabbrica della Bombardier abbia  il desiderio di confrontarsi con personaggi politici come Salvini che rappresenta un partito che fa della discriminazione una bandiera politica”.

E così tra le priorità della lista figurano senza dubbio il rilancio dell’occupazione a Vado Ligure, la messa in sicurezza del territorio e delle strutture pubbliche (scuole, edifici pubblici…), rispetto al rischio idrogeologico e sismico e la manutenzione straordinaria della rete idrica, il potenziamento del “Sistema rifiuti” e la Tirreno Power.

Candidati della lista, raccoglie donne e uomini provenienti da diverse realtà lavorative e sociali, cinque donne e cinque uomini. Questi i nomi: Fulvio Baglietto (45 anni), Piera Barberis (64 anni), Doriana Botta (43 anni), Luigi Di Blasi(41 anni), Valeria Ghiso (60 anni), Patrizio Paganin (54 anni), Silvio Pirotto (53 anni), Nadia Ravera (53 anni), Pasqualina Rotondo (80 anni), Roberto Stranieri (43 anni).