Potrebbe essere un'enorme cava di sabbia sottomarina, individuata dall'Universita' di Genova al largo di Ceriale, tra i 50 ed i 70 metri di profondita', a risolvere i problemi causati dall'erosione costiera. E' quanto prospetta il Rapporto ambientale riguardante l'ambito costiero compreso tra Capo Santa Croce (Alassio) e Capo Caprazoppa (Finale Ligure) presentato dalla Regione Liguria nel quadro del Piano di tutela dell'ambiente marino e costiero.
Il rapporto e' stato trasmesso al settore ambiente che ha proceduto all'apertura della fase della consultazione nel corso della quale enti, associazioni e cittadini potranno presentare osservazioni. Poi l'iter proseguira' con l'avvio della Valutazione ambientale strategica. La costa interessata si sviluppa per circa 16 chilometri, ai quali vanno aggiunti i 1.500 metri di perimetro dell'Isola Gallinara.