“Attenzione ai bollettini di imprese commerciali, che riceverete via posto poco dopo che vi siete iscritti al registro imprese della Camera di Commercio: non pagate e cestinateli!”. L’ Associazione Consumatori di Savona lancia l’allarme per avvisare le piccole e medie aziende, i professionisti, in commercianti e gli artigiani, del comportamento ai limiti della correttezza commerciale che si verifica ogniqualvolta un azienda si iscrive per la prima volta alla Camera di Commercio.
In questi mesi infatti molti soggetti privati che si sono iscritti al registro delle imprese si sono vista recapitare una lettera che richiama quasi esattamente il modello della corrispondenza della Camera di Commercio che contiene un bollettino postale premarcato di euro 309,87 e con tanto di scadenza intestato a S.......... srl. “In realtà, spiega l’avvocato Roberto De Cia, dell’associazione consumatori, pur essendo simile ad un bollettino legato all’attività della CCIAA, è un versamento per l’iscrizione ad un portale di servizio alle imprese che non solo non è obbligatorio, ma nulla ha a che vedere con l’attività ed i servizi della Camera di Commercio”.
Il bollettino, tra l’altro, viene inviato a casa anche in una busta gialla, in tutto e per tutto simile a quella usata dalla Camera di Commercio per le comunicazione.
Si tratta, in buona sostanza, di un’offerta commerciale “mascherata”, come ci spiega l’Associazione Consumatori. Pagando, infatti, si viene iscritti ad un portale privato
“E’ vero che nel retro con caratteri minuscoli sono riportate le condizioni generali di contratto con relativo diritto di recesso, ma ad occhio inesperto o non attento, questo può generare equivoci e iscrizioni non dovute a servizi non richiesti per altro ad un prezzo certamente non basso”.
Pagando dunque si viene iscritti ad un portale privato, non a quello della Camera di Commercio, che offre dunque servizi a pagamento.
La soluzione? Qualora riceveste la busta gialla, contenente il bollettino, vi basterà semplicemente cestinarlo.














