Il bene pubblico di chi è?
Troppo spesso la percezione è : è di tutti, dunque di nessuno!
E se fosse invece : è di tutti, dunque anche mio?!
Questo è lo spirito con il quale hanno intenzione di lavorare alcuni cittadini ingauni.
Inizia con un “tam tam” su internet ed in particolare attraverso i social network.
La proposta è molto semplice si parte mettendo a disposizione la propria opera, la propria esperienza per rendere l’ambiente in cui viviamo migliore.
Davide Milani, ex candidato sindaco di Albenga, aveva già iniziato a parlare di questo progetto durante la campagna elettorale e, a differenza di quanto succede forse troppo spesso, insieme ad un sentito gruppo di persone sta cercando di tramutare in realtà i progetti proposti e lo fa, nonostante non sia entrato in consiglio comunale.
“Non sono solo parole, le nostre, ma ci stiamo iniziando a muovere per fare qualcosa di reale. Pensiamo ad esempio ad uno spazio pubblico, con delle panchine da sistemare. Invece che attendere che qualcuno faccia qualcosa, cosa accadrebbe se ognuno di noi si mettesse a disposizione per fare la sua parte? Il comune dovrebbe solo mettere a disposizione le materie prime. È possibile che ciò avvenga è successo a Bologna quando un senzatetto vedendo lo stato di degrado del parco dove trovava rifugio si è fatto dare un semplice rastrello ed un tosaerba sistemando questo spazio e permettendo a molti cittadini di beneficiarne”.
Si tratta, dunque, di un progetto reale, esistente e che viene portato avanti in diverse realtà testimoniate anche attraverso un sito internet: www.cittadinanzattiva.it e che potrebbe presto avere il suo sviluppo anche ad Albenga.
Questo il progetto dunque che sta partendo nella cittadina ingauna e che, tutti gli interessati potranno trovare anche sui gruppi Facebook dedicati alla nostra cittadina














